Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] , l’uccisione rituale, il cannibalismo, il consumo del betel nonché numerose pratiche connesse ai ritidipassaggio che hanno lo scopo di modificare il corpo (tatuaggi, mutilazioni, circoncisione, limatura e avulsione dei denti ecc.). La proprietà ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea, i ritidipassaggio e di iniziazione mirino a ‘costruire’ i corpi maschili e femminili in relazione ai ruoli sociali che sono destinati a svolgere. Sul piano storico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’I. settentrionale, il momento dipassaggio tra il Neolitico e il Bronzo.
Nella cultura di Remedello (➔), diffusa a nord del di Peschiera) e terramaricola si trova ora rappresentata su tutto il territorio della penisola. Per quanto riguarda i riti ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] notte americana, sembri poter essere assunto come punto focale di "passaggio" tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta.
sulla natura, custode di segni magici, diriti arcani, in un'investigazione di stratificazioni geologiche nell'infinito ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (deposizione e incinerazione) rappresenterebbe un momento dipassaggio a quel rituale della cremazione che caratterizza le nella differenziazione dei corredi tombali e nella persistenza diriti come l'incinerazione, altrimenti in via d'abbandono ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] la realtà. Le opere d'arte più riuscite sembrano avere infatti uno sguardo di sintesi sul presente e una capacità predittiva sulle urgenze future. Va notato come il periodo dipassaggio tra il 20° e 21° sec. sia stato caratterizzato dalla fine dei ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] gazzella, però, è tale che non di rado le maschere antropomorfe per i riti d'iniziazione dei giovani (ndomo o ntomo Camerun, soprattutto nella zona settentrionale, costituisce un punto dipassaggio geografico ed etnico fra le culture delle savane, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in termini dipassaggio alla civiltà e di accoglienza entro i confini dell'impero come in un "porto di salvezza": tutto solenni, fra cui per es. la traslazione di reliquie (Saxer, 1989) o i riti cerimoniali previsti per l'entrata ufficiale dell' ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Salone, quali elementi dipassaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di scorrimento continue e con S, dedicata a Maria e con funzione di aula per la celebrazione dei riti eucaristici (Bellinati, 1975a). Il più antico ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] l'eco dei ritidi incubazione che si verificavano nei grandi santuari orientali (per es. nel Cosmidion di Costantinopoli, nel santuario di S. Tecla sollecitazioni di strutture resistenti congegnate in un susseguirsi dipassaggi graduali razionalmente ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...