Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] demoni o spiriti maligni. L’intento di provocare terrore è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei ritid’iniziazione: il personale cui il novizio è affidato per il periodo delle prove iniziatiche, portando la m., rappresenta gli ‘esseri ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] materiale favolistico e mitologico permette a P. di far risalire gli elementi costitutivi della fiaba soprattutto ai ritid'iniziazione e miti relativi delle società «primitive» o fondate sul clan. Un interessante esempio di analisi strutturale di ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] che provengono da ambienti familiari non particolari, come, d’altra parte, molti sono gli eterosessuali con storie familiari o. rituale viene spesso praticata all’interno di riti di iniziazione, dove richiama comportamenti compiuti da esseri mitici; ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] essere di natura estetica, rituale, terapeutico-profilattica ecc. Spesso le d. sono praticate nel contesto di riti di iniziazione all’età adulta.
Fisica
In meccanica, si dice d. una modificazione, di maggiore o minore entità, temporanea o permanente ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] presenta come un fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo della psicanalisi
La piena acquisizione della capacità sessuale (riti di iniziazione, circoncisione ecc.).
Sul piano del ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] aggiunta. In tutto duecento fiabe, più dieci leggende d'argomento religioso. Scritte per i piccoli, furono molto apprezzate a ipotizzare che le fiabe tramandino ricordi di riti di iniziazione, riabilitando i genitori che abbandonavano i bambini ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sett. 1774 e fatta promulgare a nome del segretario d'Azienda, J. A. Goyzueta, il 23 di politeista, e esistita una religione per iniziati di diversi spiritualità e spessore. Ma avrebbero dovuto rivelare attraverso riti e prove iniziatiche le verità ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] famiglia borghese di provincia; il vagheggiamento dei suoi riti privilegiati; l'insofferenza e l'ansia di sete inappagata d'avventure, tradotta nella scoperta sensuale ed esclusiva della natura e dell'amicizia e nell'iniziazione, anche omosessuale ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] disprezzare qualsiasi tipo di sacrificio, iniziazione, mistero e di abbandonare, nel V 5,1-6,13, ove la fine dell’età d’oro è fatta coincidere con l’usurpazione del potere divino da di Costantino nei confronti dei riti pagani di vittoria da celebrare ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] generale, con un rituale di iniziazione che 'legittima' la possessione, attenuando - durante l'epoca coloniale officiava riti nei quali gli adepti in trance essere percepito come vera e propria invasione. D'altro canto, lo sviluppo di tradizioni ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....