Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] la teoria ritualistica, proposta da Saintyves (pseudonimo di E. Nourry), che collega i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai ritid’iniziazione e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault, e più ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] sempre ritid’i. per accedervi. In alcuni misteri greci (Eleusi, Samotracia, Andania) e d’ordine orientale si distinguevano due o più gradi iniziatici: in quelli di Mitra i sette gradi iniziatici costituivano una vera gerarchia tra gli iniziati. A ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di vita con l’espressione riti di passaggio (riti della nascita, riti di iniziazione, matrimoni, funerali). La è il ciclo Otto (o ciclo Beau de Rochas; fig. D), caratteristico dei motori con accensione comandata, cioè dei motori a scoppio ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] tatuaggi e scarificazioni contemplate in numerosi riti di iniziazione) e quelli riconducibili alla gerarchizzazione ( unità di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel ...
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Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] (per es. dando forma al paesaggio, creando fiumi e pozze d’acqua), un ordinatore del mondo, capace di trasmettere agli esseri umani ), istituzioni sociali (un determinato sistema di parentela), riti di iniziazione. L’e. è a volte identificato con un ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] ruolo più importante di quello del padre e le cerimonie d'iniziazione erano affidate a notabili, che avevano ùn ruolo ben definito come la religione si fonda su di essa, e i ‛riti di passaggio' della prima comunione e del matrimonio restano spesso i ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] relazioni omosessuali basate sull'appartenenza dei partners a differenti classi/gradi d'età o generazioni è il più antico e il più diffuso che possiamo enumerare come segue.
1. I riti di iniziazione o di passaggio alla pubertà attraverso cui avviene ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] prove di forza e di coraggio, veri e propri riti di iniziazione (riti di passaggio) e interventi dolorosi sul corpo. In molte al mondo femminile.
Infine, come ha messo in luce David D. Gilmore, autore di un saggio che mette a confronto diversi ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] socialmente obbligato, scandito da rituali d'iniziazione e da cerimonie cui partecipano tutti riti di passaggio che scandiscono le fasi principali del ciclo di vita individuale (nascita, pubertà, matrimonio, morte), le cerimonie dell'iniziazione ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] comunitario nelle società tradizionali. Le feste d'iniziazione, come quelle di nascita, di matrimonio Id., Festa, carisma, apocalisse, Palermo, Sellerio, 1983, pp. 25-62.
Id., I riti dell'anno: Campania, in Le feste, le terre, i giorni, a cura di A. ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....