autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] e quella delle relazioni con gli altri. Inoltre, in circa il 75% dei casi è presente anche un ritardomentale, più o meno grave. Quando l'intelligenza è integra, possono essere particolarmente sviluppate alcune capacità, come fare calcoli ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] (332 nel 1905) che, anziché finire rinchiusi a vita nei manicomi, venivano educati, in base al tipo di ritardomentale e personalità di ciascuno, a condurre esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] come sua sostenitrice Maria Montessori (1870-1952). Dopo aver lavorato nella Clinica psichiatrica di Roma sui bambini con grave ritardomentale, la Montessori si dedicò alla fondazione di un nuovo metodo pedagogico che mise in pratica nella Casa dei ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] o da gravi infezioni dei seni - consistenti in perdita del potere di concentrazione, sopore o insonnia, ritardomentale, talvolta modificazione del volto, in rapporto a ostruzione respiratoria - designato poi come "sindrome di Citelli" (Vegetazioni ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] esse possono essere responsabili di deficit cognitivi in feti con ritardi di accrescimento (IUGR; v. oltre).
d) Rene.
di Renata Gaddini De Benedetti
1.
L'inizio della vita mentale
In nessun'altra fase del suo sviluppo l'individuo conosce una ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , titolare dell'insegnamento di clinica delle malattie nervose e mentali. Il G. prese a frequentare il reparto del Lombroso sia l'una sia gli altri furono conosciuti con molto ritardo dagli scienziati europei. Causa principale di questa situazione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] sorpassate e immeritevoli di dominare il paesaggio mentale della nuova classe di governo repubblicana, perché ultimo tomo del Platone in Italia, comparso nel 1806, con gran ritardo, dunque, rispetto ai primi due, si presenta discorde rispetto ai ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] una posizione del tutto passiva, il C. si limitò con grave ritardo a formulare a nome del papa, il 13 ottobre, una 'occupazione francese di Ancona adducendo le precarie condizioni di salute mentale di Pio VII.
Occupata Roma dai Francesi (2 febbr. ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] : agiva in un paese segnato da un certo ritardo nello sviluppo sociale e appariva chiaramente politicizzato. Il e le istituzioni psichiatriche, al convegno su "La società e le malattie mentali", Roma 1968 (ora in Scritti, II, pp. 3-13), nella ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] , nel 1919, in quella di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò una prima volta a alieno dalla contesa nei rapporti umani: si spiegano così il ritardo con cui giunse alla cattedra e il fatto che la sua ...
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ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...