TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] sepalo con petalo, petalo con stame, stame con carpello); apogamia, formazione per via vegetativa di individui che normalmente si sviluppano in seguito a riproduzione sessuale; ascidiosi, formazione di ascidî dalle foglie; atrofia, riduzione di parti ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] : uno più grande, il macronucleo, cui è attribuita funzione vegetativa, e uno più piccolo, il micronucleo, che ha particolare importanza nei fenomeni riproduttivi (v. infusorî: Riproduzione).
Al gruppo degli elementi cinetici, che fra gli organi dei ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] con generazioni partenogenetiche (molti insetti). Altre volte la riproduzione agamica ha il carattere di una propagazione vegetativa secondariamente acquisita (Metagenesi): propagazione vegetativa per mezzo di scissione, di stoloni, di gemme ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] fogliari, allunamento dei cauli, internodî e piccioli, perdita di ogni pelosità, sostituzione della riproduzione per via vegetativa alla riproduzione sessuata, sono caratteri generali di questa povera flora. Nell'interno delle grotte, prescindendo ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] di cipolla, aglio, zafferano, ecc., quando siano destinati alla riproduzione. In quest'ultimo caso però è bene dire "tuberi o piantine, queste sono ancora all'inizio del loro decorso vegetativo.
Di regola però semente è quella parte del raccolto in ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] e un'oloturia (Cucumaria Planci Br.), dopo il periodo della riproduzione, si autotomizzano e cadono in vita latente.
Letargo. - È abolizione dei riflessi. Tutte le funzioni della vita vegetativa e le funzioni del ricambio subiscono un rallentamento, ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] questa importante fase del ciclo vegetativo, che, impegnando tutto il prodotto dell'intenso lavorio degli organi assimilatori, impedisce alla pianta ogni ulteriore sviluppo. Se la formazione degli organi della riproduzione non ha luogo, i principî ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] sviluppo delle cellule o degli organi destinati alla riproduzione in seguito all'azione di fattori esteriori può dipendere o dalla tendenza dell'uomo a coltivare, propagandole vegetativamente, razze più o meno mostruose, ma pregevoli dal punto ...
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INVENZIONE industriale (privativa industriale, XXVIII, 254; App. II, 11, p. 55)
Dino Marchetti
La protezione delle i. i. ha sempre avuto un carattere internazionale e ne è un chiaro indice la convenzione [...] ai seguenti requisiti: 1) sia sufficientemente omogenea, tenuto conto delle particolarità relative alla sua riproduzione sessuata o alla sua moltiplicazione vegetativa; 2) sia stabile nei suoi caratteri essenziali, cioè rimanga così com'è stata ...
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IBRIDAZIONE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano le pratiche mediante le quali si producono gli ibridi (v. ibridismo). Oramai l'ibridazione è molto usata in agraria: limitata prima all'orticoltura, [...] specie, che, sterili da principio, in seguito alla propagazione vegetativa sono divenute fertili. Vi è poi una categoria di ibridi base e dell'apice sono le meno adatte alla riproduzione. Poi si procede alla castrazione, provocando l'apertura delle ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...