La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , in tal caso, facendo a meno non solo di un''anima vegetativa', ma anche ‒ cosa più difficile ‒ di un''anima sensitiva' dal cristallino al sensorium commune, di trasmettere al cervello una riproduzione 'a calco' delle immagini degli oggetti, ma di ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] all'uomo e a tutti i vertebrati (per es., l'istinto di riproduzione, l'amore per la prole, l'istinto di conservazione, ecc.); altre e l'altra della sensazione, del movimento e della vita vegetativa.
Si fa strada, dunque, un nuovo modo di concepire ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] degli individui che la rappresentano attraverso la linea di riproduzioni successive. Questo approccio, in seguito, si estende fino ', di una 'facoltà generativa' e di una 'forza vegetativa' specifica che si esercitava in ogni punto della materia, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] Leeuwenhoek ogni dubbio circa il loro ruolo ‒ determinante ‒ nella riproduzione.
La teoria, che venne precisandosi fra il 1683 e il che tutti i casi di rigenerazione erano fenomeni di 'vegetazione' dovuti alla forza vitale ed espansiva della materia. ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] ; per modo che non bisogna concepire in essa alcun'altra anima vegetativa, nè sensitiva, nè alcun altro principio di movimento e di vita cellule, le cellule delle molecole" (ibidem). La riproduzione biologica, per es., si verifica solo al livello ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] invocare l'azione direttiva o regolativa delle tradizionali anime vegetativa e sensitiva (L'homme, 1664). Sebbene egli . La Natura si adopera per conservare le specie mediante la riproduzione, ma non offre neppure a queste garanzie di permanenza, come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] che rendeva le creature vive, senzienti e pensanti. Aristotele attribuiva alle piante un'anima vegetativa, che ne regolava le attività di nutrizione, crescita e riproduzione. Riteneva che gli animali fossero provvisti, in più, di facoltà sensitive e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] ; per modo che non bisogna concepire in essa alcuna altra anima vegetativa, né sensitiva, né alcun altro principio di movimento e di vita tale: la vita è potere di conservazione e di riproduzione; la natura chimica e le componenti meccaniche che si ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] esclude comunque che le piante abbiano una riproduzione sessuata). Questi punti, studiati già da Anassagora , non appena comincia a essere educato, che è un''erba'. Ciò che vegeta sulla sua radice e i cui rami periscono (durante l'inverno) si chiama ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] di metabolismo nutritivo che la caratterizzavano, la vita vegetativa della cellula assunse un ruolo di primo piano delle cellule che regolava la loro capacità di trasformazione e di riproduzione, era per certi versi più vicino all'ambiente interno di ...
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vegetativo
agg. [dal lat. mediev. vegetativus, der. di vegetare «vegetare»]. – 1. a. In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano...
propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. In partic.: a. In biologia, il moltiplicarsi...