Metrologia
Francesco Minardi
La metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni. L'esigenza di stabilire metodi uniformi [...] e riproducibili per misurare merci e prodotti ha indotto le autorità a definire campioni di unità di misura sin dall'antichità. Sovente basati su manufatti, a misura delle parti del corpo umano (pollice, piede) e a diffusione prevalentemente locale, ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] in uno stato diverso da quello di equilibrio, torna in quest'ultimo con modalità temporali che sono molto regolari e riproducibili; precis., esso è descritto da una funzione esponenziale decrescente del tempo t (funzione di r.), del tipo kexp(-t/τ ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ne sia stata definita l'unità di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità ...
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chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] . fisica Fenomeni di r. Quelli nei quali un sistema in qualche modo perturbato si porta, in genere con modalità regolari e riproducibili caratterizzate da un tempo di r., in uno stato d’equilibrio; così, per es., il r. elastico è la diminuzione delle ...
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laboratorio
laboratòrio [Der. del lat. laboratorium, dal part. pass. laboratus di laborare "lavorare, fare"] [LSF] Locale o edificio atto all'esecuzione di certe manipolazioni scientifiche (l. scientifico) [...] di l., ricerche, studi di l., misurazioni di l.: quelli eseguiti in l., e quindi in condizioni controllate e riproducibili; a seconda dei casi in contrapp. a ricerche teoriche, misurazioni di campagna (cioè nell'ambiente in cui si evolve un ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] stesse). Ciascuna di esse deve poi permettere la scelta di un’u. rappresentabile mediante un campione facilmente riproducibile e possibilmente materializzabile in un oggetto o strumento, per quanto possibile, semplice e invariabile. I campioni delle ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] interessano, in modo tale che questi fenomeni siano, per quanto possibile, semplici, ‛puliti' e, come si è detto, riproducibili.
A questo scopo occorrono in generale misure, e misure precise. Infatti un enunciato relativo ad accadimenti naturali, che ...
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Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] del problema fisico e della sua formulazione matematica e nella mancanza di trasduttori che dessero segnali caratteristici e riproducibili relativi ai vari tipi di sorgenti di e. acustica. Infatti nei trasduttori piezoelettrici usati all'inizio, il ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] 19° sec. soprattutto perché la scoperta di molte nuove sostanze aveva complicato i s. fino a farli diventare tipograficamente non riproducibili. Nel 1814 J.J. Berzelius propose un sistema di s. che si basava quasi esclusivamente sull’uso di lettere ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] circuiti più complessi, costituiti da più di due nanotubi, e ha mostrato che è possibile costruire in maniera riproducibile un grande numero di griglie di nanotubi che, in futuro, potrebbero essere programmate individualmente per svolgere la funzione ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., bene, fattore produttivo r., in economia,...
laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, chimiche, farmaceutiche o, in genere,...