RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] con prodotti tecnologicamente avanzati, di origine straniera, che il suo ingegno pratico gli fece comprendere essere migliorabili e riproducibili a costi decisamente inferiori, come nel caso di un forno a gasolio per la cottura del pane, di ...
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SACCONI, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa il 28 febbraio 1911, da Giuseppe e da Adele Di Mattia.
Il padre, maestro elementare e poi direttore didattico, [...] che egli, con pazienza e abilità, riuscì a trasformare in un’apparecchiatura adeguatamente precisa e dai risultati riproducibili, Sacconi poté così proseguire le sue ricerche sui composti di coordinazione. Mediante le misure di suscettività magnetica ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] dei tracciati ottenuti col chimografo, sono descritte con assoluta precisione e riccamente corredate di dati, così da apparire perfettamente riproducibili. L'adonidina isolata dal C. risultò in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] di misura che permettevano una purificazione in loco; con tali celle divenne possibile ottenere risultati completamente riproducibili. In questa linea egli trovò il modo di preparare elettrodi monocristallini di grandi dimensioni, modificando allo ...
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ROLLA, Mario
Franco Calascibetta
– Nacque a Taranto il 19 febbraio 1911 da Luigi, capostazione, e da Anna Maria Raffo.
Ebbe tre fratelli maschi tra cui Adriano, ingegnere e dirigente di alcune importanti [...] sperimentale con adeguate apparecchiature, a volte appositamente messe a punto, che portasse a raccogliere dati più accurati e riproducibili.
A questi studi, iniziati alla fine degli anni Cinquanta del XX secolo (M. Rolla - P. Franzosini, Misure ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] sia per metodi, appoggiandosi costantemente ai risultati sperimentali, che dovevano essere interpretabili o quanto meno riproducibili. Questo rigore metodologico fu uno dei motivi del suo successo, cui contribuirono anche la stretta collaborazione ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] di qualsiasi standardizzazione dei campioni e delle condizioni di reazione abbiano reso i fenomeni apparentemente non riproducibili. Attribuire la non riproducibilità a cause extraterrestri appare quindi un salto concettuale azzardato.
Nessuno ha mai ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., bene, fattore produttivo r., in economia,...
laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, chimiche, farmaceutiche o, in genere,...