Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] sistema IPA non prevede simboli specifici per nasali, laterali, vibranti e approssimanti sorde; specifiche realizzazioni non sonore sono tuttavia riproducibili attraverso l’uso dei diacritici.
Le vocali sono presentate in uno spazio trapezoidale che ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] sia per metodi, appoggiandosi costantemente ai risultati sperimentali, che dovevano essere interpretabili o quanto meno riproducibili. Questo rigore metodologico fu uno dei motivi del suo successo, cui contribuirono anche la stretta collaborazione ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] concetto di r., riferendolo a tutti i fattori di produzione irriproducibili o intrasferibili, o lentamente e difficilmente riproducibili e trasferibili, identificando nel profitto una r. differenziale di abilità e considerando r. anche i guadagni di ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] le registrazioni si effettuano su nastro magnetico che assicura alta fedeltà, per l'estesa gamma di frequenze riproducibili, e grande praticità d'impiego potendosi agevolmente effettuare cancellazioni e reincisioni con grande rapidità e in numero ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] , 11, p. 510); c) una g. "sperimentale", volta alla riproduzione in laboratorio dei (pochi) fenomeni geofisici riproducibili; d) infine, ancora ricorrendo a una non soddisfacente qualificazione, una g. "teorica", volta all'interpretazione fisica dei ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] ; ma in molti casi si possono formulare ipotesi di lavoro, sulla base di fenomeni noti, alcuni dei quali riproducibili in laboratorio, e sottoporle alla verifica scientifica. È probabile che in un futuro abbastanza prossimo si possano trovare alcune ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] alternano un processo diretto (dal modello alla previsione dei fenomeni) e uno inverso (dalle osservazioni al modello che le riproduce).
Se la Terra con i suoi fenomeni macroscopici ha attirato l'attenzione dell'uomo dall'inizio dei tempi, lo studio ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] Hz). In seguito a un periodo di assestamento, si osserva la formazione di due profili complessivi stabili, specifici e riproducibili di onde cerebrali, ciascuno associato a una, e solo una, delle due risposte. Questi due profili di attività cerebrale ...
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Negli ultimi decenni in quasi tutte le popolazioni del mondo sono aumentate le diseguaglianze economiche, sociali e culturali tra individui e tra gruppi. Tale aumento ha avuto caratteristiche di tipo differente [...] sistemi sanitari. Le diseguaglianze misurate da questi studi si presentano di grandezza simile tra i diversi Paesi, riproducibili con diversi indicatori socioeconomici e stabili nel tempo. L’interpretazione dei risultati deve tuttavia tener conto del ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] , anche da questo punto di vista, ogni enunciato porta con sé un'infinita varietà di sfumature particolari, non riproducibili in nessun'altra enunciazione. Queste considerazioni servono a dimostrare che ogni enunciato è un'entità irripetibile e unica ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., bene, fattore produttivo r., in economia,...
laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, chimiche, farmaceutiche o, in genere,...