Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] qualitativo. Nel corso degli anni 1990, ulteriori progressi sono stati fatti grazie alla disponibilità di tecniche di laboratorio riproducibili che permettono di calcolare il numero delle copie di virus circolanti nel sangue (viral load). La capacità ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] un ruolo fondamentale nello sviluppo della fisica delle alte energie, poiché hanno messo a disposizione condizioni ideali e ben riproducibili per indagare le leggi del mondo microscopico. Il loro impiego si è esteso ad altre branche della scienza ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] sull'andamento temporale di variabili connesse all'apparato cardiocircolatorio e muscolo-scheletrico in condizioni controllate e riproducibili.
La terza fase ha avuto inizio negli anni Ottanta, con i voli dello Spacelab (laboratorio europeo ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] ambientale delle città agendo sui metabolismi energetici complessivi, limitando per quanto possibile il consumo delle risorse non riproducibili (Hough 1995). Al tempo stesso però sta prendendo corpo un'interessante prospettiva, l'u. del paesaggio ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] biologici, in vivo (per es., su cavie o embrioni di pollo) e in vitro, che risultino più maneggevoli, riproducibili e relativamente inoffensivi. I biomatematici, a questo punto, cercano di generare modelli matematici a partire sia dall'osservazione ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] e campi magnetici superiori a 20 T sono molto superiori a quelle raggiunte nei ST. Tali proprietà non sono però ancora ben riproducibili su fili di lunghezza e solidità sufficiente per competere con i ST.
Va però sottolineato che, già con gli attuali ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] bene distinguere cosa realmente sia il rigonfiamento torbido degli antichi e quanto veramente questo corrisponda ai quadri oggi riproducibili con lesioni note delle cellule. In ogni modo sembra che le principali lesioni in questa metamorfosi siano ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] In realtà il dirigente non acquista un ingranaggio; acquista i bit che, inseriti in una macchina a controllo numerico, riproducono con assoluta fedeltà una nuova copia dell'ingranaggio. La differenza è che tanto la richiesta del disegno digitalizzato ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] nella loro forma originale, dato che le combinazioni di mutazioni casuali e selezione direzionale sono per definizione non riproducibili. Ci sono comunque esempi che dimostrano come vie metaboliche complesse, che si osservano per esempio in gruppi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] fatta da George Oliver (1841-1915), uno dei suoi ex allievi. L'osservazione di questi incredibili effetti, riproducibili e facili da misurare negli animali in condizioni controllate, avrebbe condotto all'elaborazione di criteri di scientificità sui ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., bene, fattore produttivo r., in economia,...
laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, chimiche, farmaceutiche o, in genere,...