Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Italia Meridionale, sono gli affreschi di S. Maria in Pallara (o S. Sebastianello) e di S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11 ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] (1526-29, col soprattitolo Averolda dal nome del dedicatario A. Averoldi), che è l'opera conclusiva della sua lunga esperienza di insegnante, di avvocato e di giudice, e che gli dà un posto personalissimo tra i criminalisti del Rinascimento. ...
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ZASIUS, Ulrich (chiamato anche talvolta Zaesi o Zase)
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Costanza nel 1461, morto a Friburgo in Br. il 24 novembre 1536. Studiò a Tubinga sotto la guida dell'italiano [...] .
Fu uno dei maggiori giuristi che possa vantare la Germania nel secolo XVI, e una delle figure più significative del secondo Rinascimento come osserva il Rivier, lo Z. è stato per la Germania, mutatis mutandis, quello che A. Alciato è stato per l ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] libero insegnamento. Ma l'importanza dello Studio bolognese s'accresce ancora quando si pensi che da esso fu proclamata la rinascita del diritto romano per merito dei giuristi della scuola di Bologna (v. glossatori).
La città poi deve allo Studio la ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] del Tron col doge Loredan, ibid., col. 354. Sul Tron, cf. in generale Robert Finlay, La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982, pp. 294-306.
177. M. Sanuto, I diarii, XXV, coll. 113, 115.
178. Infatti erano nobili sette dei sedici ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] dai Solari, cui seguirono G.A. Amadeo e A. e C. Mantegazza, autori della facciata, capolavoro della scultura lombarda del Rinascimento.
Accordo di P. Fu stipulato (1329) per dividere i possessi dei Wittelsbach, duchi di Baviera: Ludovico IV, allora ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] graduale affermarsi della scienza moderna.
Storicamente la s. culturale si è presentata in forme diverse. La cultura del Rinascimento esaltò la potenza creatrice dell'uomo sulla natura rivalutando le attività terrene, lo studio della medicina e dell ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , a cura di R. Bessi, Milano-Padova 1992, ad ind.; B.G. McNair, Cristoforo Landino’s «De anima» and his Platonic sources, in Rinascimento, s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di Leonardo Bruni e di C. M. monumenti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , ma una poesia nuova, nel nuovo volgare, degna di quell'antica, e tale che nessuno ha in seguito potuto superarla. Se invece Rinascimento s'intenda nel senso della cultura e della vita spirituale quale si ebbe nei secoli XV e XVI, certo D. è un uomo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] castello di Hunedoara (v.) si deve al gotico francese.
Le guerre dell'epoca seguente non favorirono lo sviluppo del Rinascimento; pure l'influsso italiano si vede nella trasformazione del castello di Fágăraş (finito nel 1613), e nei piccoli castelli ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); mi piacerebbe r. fra mille anni;...