modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] con il condurre all’incredulità e all’abbandono della Chiesa riformata olandese; in parte con l’organizzarsi entro di essa; fece cessare ogni interesse per questo indirizzo. Nella Chiesa anglicana il movimento è diffuso tanto nella ‘bassa’ quanto ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] sec. nascono movimenti diversi: da una parte la Chiesa anglicana (che per tutta la sua storia oscillò tra notevoli alla parola di Dio, che formano come un ponte verso la Riforma del 16° sec. La dimostrazione è facile per i movimenti ereticali ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] sempre stretti contatti con i membri della Chiesa anglicana (dalla quale riceveva sussidi), dal 1861 al sua morte (1808-1886), Fondi 1986; P. G. 1808-1886. Un riformatore religioso nell'Europa dell'Ottocento. Atti del Convegno di studi… 1986, a cura ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] a George Abbot, arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana, chiedendogli di assumere i due al suo servizio. Nel chiesa italiana di Londra, i due parteciparono ai riti riformati e tennero diverse prediche. Dopo un breve soggiorno a ...
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MARINI, Niccolò (Niccolò «di Eremo», padre Arsenio eremita)
Stefano Villani
– Le prime notizie certe su Arsenio dell’Ordine eremitano di S. Agostino – che in seguito avrebbe dichiarato di chiamarsi Niccolò [...] infatti, Martino Ponchieri, il ministro protestante di Vicosoprano nei riformati Grigioni, raccomandò il M. (indicato col nome di se rimase in Inghilterra, entrando a far parte della Chiesa anglicana, o se abbia lasciato il Paese. Non è noto dove ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] quegli anni in Europa, e professando di continuare la tradizione riformatrice di Rosmini e di Gioberti, il C., pur giovandosi dell'aiuto delle comunità anglicana, metodista ed evangelica, intendeva proclamare una Chiesa cattolica nazionale italiana ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] a Firenze ma escludeva l'istituzione di una chiesa anglicana a Livorno. L'ultima parte dell'ambasceria fu 59; M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, p. 148; J ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] antipapi i pontefici considerati non legittimi.
Anche la Chiesa anglicana è nata da uno scisma, verificatosi nel 1534 in Concilio vaticano II (1962-65), e in particolare la riforma liturgica da esso promossa. Altri gruppi cristiani, che giudicavano ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] sancito dall’Editto di Nantes del 1598) e nell’Inghilterra anglicana, con il trionfo di un Parlamento puritano nel 1642- (Paese rimasto lungamente in bilico tra cattolicesimo e Riforma) uscì indebolita su diversi piani (politico-istituzionale, ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] , i mennoniti, gli hutteriti e in generale gli adepti della Riforma radicale. Nel Seicento pullulavano le sette fra i puritani e i cristiani non conformisti (nei confronti della Chiesa anglicana): tra questi i battisti – fautori della separazione tra ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...