Oftalmologo (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Allievo, a Berlino, di A. Graefe. Descrisse (1862) l'azione miotica dell'eserina. Pubblicò (1869-70) sull'Edinburgh Medical Journal il fenomeno cui ha [...] legato il nome.
Segno o fenomeno di Argyll Robertson: perdita del riflessopupillareallaluce con conservazione di quello all'accomodazione e alla convergenza. È frequente nella neurolue. ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] pupilla illuminata notò, con sua sorpresa, che egli dilatava la pupilla (riflessopupillare e audaci esperimenti. Quanto alla via d'emissione del Articolo di lettera scritta al fratello ... Sopra la luce, la fiamma, il calore ed il flogisto, ibid ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...
astenocoria
astenocorìa s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e κόρη «pupilla»]. – In medicina, l’indebolimento del riflesso pupillare alla luce, che si osserva in alcune turbe funzionali neurovegetative.