Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] come nella ginestra comune; l’ovario o pistillo l., che non aderisce al ricettacolo del fiore.
La formazione l. di cellule è la produzione, da una cellula madre, di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la ...
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Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle [...] alle reliquie sacre della devozione popolare e, più in generale, a qualsiasi oggetto ritenuto immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Nella psicanalisi è riferito a oggetti che, attraverso meccanismi di simbolizzazione ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] o di piccoli cuscinetti, come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più nella secrezione del nettare o nell’accumulo di sostanze di riserva, che vengono utilizzate durante ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Sacro in se stesso, sia le sue manifestazioni. Tutto ciò che somiglia a una qualità o qualificazione del divino diventa il ricettacolo o il luogo di manifestazione privilegiata di questa qualità divina. La somiglianza è qui il ‛segno' di una omologia ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] (legno ricoperto di placche d’avorio; S. Pietro in Vaticano); il t. di Carlo Magno (in pietra, con ricettacolo per reliquie; Aquisgrana, Cappella Palatina).
L’evoluzione tipologica del t., che presenta una stretta analogia con la cattedra vescovile ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sua definizione del luogo come ‘intervallo’ (διάστημα) tridimensionale, corrispondente, come misura, al volume dell’oggetto ‘locato’; questo vuoto ricettacolo, in cui il corpo è contenuto, è incorporeo e permane immutato qualora il corpo ne esca. Una ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] e fibre tessili, preparazione di cosmetici).
Antropologia
La caratteristica immediatamente percepibile dell’u., quella di essere il ricettacolo di qualcosa di germinale destinato a dispiegarsi in una realtà configurata, si offre subito al pensiero ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] agli estratti che da essa si traggono ➔ affumicatura ed estratto.
Religione
Il valore sacrale che ha la c. considerata come ricettacolo o prigione della vita influisce in vari modi sull’uso di cibarsene, determinando da un lato il cannibalismo, dall ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] più ampia e creativa risale infatti già a M. Klein (1932), che affermò la medesima percezione simbolica del corpo materno come ricettacolo di ogni cosa buona, sia per i maschi sia per le femmine.Sulla base di una più accurata riflessione circa i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] a 2 corna di cervo, mentre dietro di essa si trovavano 4 figurine femminili, la cui testa teriomorfa costituiva un ricettacolo. Sebbene il senso generale di questa composizione sfugga, non vi è dubbio che essa racconti una storia o descriva una ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.