Arya samaj
Società fondata nel 1875 a Rajkot (oggi in Gujarat) da Swami Dayananda Saraswati allo scopo di ricondurre l’induismo contemporaneo all’osservanza dei Veda in quanto ricettacolo infallibile [...] dei principi filosofici e religiosi posti alla base dell’antica e originaria civiltà indiana. Si differenziò da precedenti movimenti di riforma socio-religiosa, come il Brahmo samaj, per il fatto di considerare ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] come nella ginestra comune; l’ovario o pistillo l., che non aderisce al ricettacolo del fiore.
La formazione l. di cellule è la produzione, da una cellula madre, di più cellule che rimangano all’interno della sua parete cellulare, per es. la ...
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Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle [...] alle reliquie sacre della devozione popolare e, più in generale, a qualsiasi oggetto ritenuto immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Nella psicanalisi è riferito a oggetti che, attraverso meccanismi di simbolizzazione ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] per dedicarsi alla riforma dell’induismo, allora messo sotto accusa da missionari cristiani e pensatori liberali in quanto ricettacolo di credenze idolatriche e superstizioni retrograde. R. propose il ritorno all’antico monismo di Veda e Upanishad e ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] a smalto successivi (Barletta, chiesa del Santo Sepolcro; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), nei quali il ricettacolo per l'inserimento delle particole è posto alla base del petto (Buffalo, Albright-Knox Art Gall.; inizi sec. 13 ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] in senso fisico è particolarmente valorizzata nella cultura cattolica, in cui è tuttora presente la dicotomia tra corpo, ricettacolo del mostro policefalo delle passioni, e spirito, sede delle qualità più elevate dell'Io. In epoca medievale, la ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Sacro in se stesso, sia le sue manifestazioni. Tutto ciò che somiglia a una qualità o qualificazione del divino diventa il ricettacolo o il luogo di manifestazione privilegiata di questa qualità divina. La somiglianza è qui il ‛segno' di una omologia ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] (legno ricoperto di placche d’avorio; S. Pietro in Vaticano); il t. di Carlo Magno (in pietra, con ricettacolo per reliquie; Aquisgrana, Cappella Palatina).
L’evoluzione tipologica del t., che presenta una stretta analogia con la cattedra vescovile ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] ’XI secolo. In tale periodo, in particolare dopo l’inizio delle crociate, la chiesa del Faro, in quanto ricettacolo delle reliquie del Signore, venne sfruttata nella competizione di Costantinopoli con i luoghi santi, affermando che la sua esistenza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] vivere"; in una lettera dell'aprile 1531 sconsigliava al compatriota Giovanni Battista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 a opera dei "barbari" e che le sarebbero stati causa ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. o elevato in senso proprio, materiale,...
ricettacolare
agg. [der. di ricettacolo]. – In botanica, che si riferisce al ricettacolo: coppa r., il ricettacolo del fiore quand’è incavato a coppa, come nelle rose.