GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] De amore e De dissuasione uxoris. Il quadro delle citazioni viene completato dal ricorso alle fonti orali da cui G. ricavò sia i numerosi proverbi latini, sia "la magnifica collezione di proverbi in volgare padovano, la cui conservazione è dovuta ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] deamicisiano.
L'anno 1900 venne rappresentato al S. Ferdinando, e pubblicato, l'atto unico 'Omese mariano che il D. ricavò dalla novella Senza vederlo: dramma di una madre che non riesce a vedere il proprio figlio illegittimo ricoverato all'Albergo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] a Modena, presso la Biblioteca Estense, spogliò, iniziò a ordinare e studiò i depositi documentari della città e ne ricavò molto materiale che utilizzò per le sue opere, tra cui la Storia della letteratura italiana.
Era stato oratore e retore ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] dei contemporanei ("e ben poté pregiarsi assai più di Antimaco poeta..." - scriveva il Gimma, p. 98 - "poiché non solo ne ricavò un applauso universale; ma vide sempremai spettatori i più Nobili, e i più Letterati di Roma"), ma ne fecero anche uno ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] confini della lirica, di altri ambiti di parola quali "il ragionamento, il racconto, il discorso, la cronaca, la storia", ricavò, con Satura (1971), gli ultimi bagliori di ironia poetica mediante la revoca in dubbio di tutta la sua precedente opera ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] generale per quella scelta sgradita e preoccupante. Ricavò da quell'impresa un successo notevolissimo. La gli è impedita una azione violenta e riparatrice, Plataristotile ricava dall'avventura il sano proposito di dedicarsi alla moglie con ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Visconti. Fu a Lione presso l'arcivescovo mons. A. de Montazet, proseguendo quindi da solo per Ginevra, dove ricavò un'immagine molto positiva dell'organizzazione civile del Cantone calvinista. Al ritorno, pronunciato il Panegirico secondo del re ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dal D. ai nunzi pontifici presso tutti gli Stati europei e dalla corrispondenza con Giulio, tra il 1512 e il 1515, si ricava il disegno di una lega tra i principali Stati italiani e d'Europa contro i progetti di Luigi XII che minacciava di invadere ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] gli propose di adattare il nuovo romanzo per le scene. Il ritorno di fiamma per il teatro è immediato e il D. ne ricavò una commedia, L'anello ribadito, che spedì all'amico insieme al copione di un atto unico, Il cane della favola. Sembrava arrivato ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Signoria l'aveva proposto a Roma con altri tre prelati veneziani. Fu nominato il domenicano Girolamo Trevisan, ma il B. ne ricavò una pingue pensione di 400 ducati. L'anno successivo, in occasione della creazione di cardinali del 26 febbr. 1561, la ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...