WICKHOFF, Franz
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte, nato a Steyr, Austria Superiore, nel 1853, morto a Venezia nel 1909 (tomba nel Cimitero di S. Michele in Isola).
Allievo dello storico dell'arte [...] M. Thausing e dell'archeologo A. Conze, ricavò dalla scuola di Th. v. Sickel il rigore filologico al quale seppe unire grande sensibilità nella interpretazione formale dell'opera d'arte. Ispettore nel Kunstgewerbe-Museum dal 1879 al 1895, professore ...
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Pittore tedesco (Schrobenhausen, Baviera, 1836 - Monaco di B. 1904); autodidatta, risentì dell'influsso di K. Th. Piloty, con il quale lavorò a Monaco (1857) e, dopo che fu a Roma (1858), di A. Böcklin [...] e di K. Begas. Dallo studio di Rubens, Tiziano, Velázquez, ricavò una notevole abilità tecnica. Dedicatosi soprattutto al ritratto, acquistò fama europea anche per l'importanza dei personaggi ritratti (tra l'altro eseguì circa ottanta ritratti del ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] del pittore K. P. Brjullov, entrò nell'Accademia di belle arti e si dedicò anche agli studî umanistici. Profonda impressione ricavò da tre viaggi in Ucraina (1843, 1845, 1846), durante l'ultimo dei quali aderì alla società segreta "Cirillo e Metodio ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] anche da vincoli di parentela, avendone sposato la nipote Matilde (Martorana, 1874).
Dagli insegnamenti del maestro il D. ricavò una grande abilità disegnativa ed una sicura vena espressiva, qualità che ne fecero un interprete non banale di soggetti ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dell'A. fu decisiva per i successivi sviluppi della architettura del Rinascimento. Dallo studio dei monumenti antichi l'A. ricavò un senso delle masse murarie e del movimento ben diverso dalla limpida semplicità del Brunelleschi, e se ne valse in ...
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Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, [...] dipinse soprattutto vedute della città, genere di grande successo. Come il Canaletto, anche S. da un repertorio di disegni ricavò versioni diverse e ripetizioni di dipinti. Le sue opere più originali in quest'ultimo periodo sono quelle in cui riuscì ...
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GILLET, Louis
Vittorio STELLA
Storico e critico d'arte francese, nato a Parigi l'11 dicembre 1876; ivi morto nel luglio 1943. Il suo primo saggio, intorno alla cattedrale di Chartres, orientò il suo [...] siècle, di grande perspicuità espositiva. Partecipò alla prima Guerra mondiale e la sua mente acuta di osservatore e di storico ne ricavò vivaci considerazioni raccolte in L'assaut repoussé (1919) e in La bataille de Verdun (1920). Gli studî su L'art ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] l'organzino di seta, a Carlo Perinetti di Piacenza, che ottenne "patente di privilegio" dal governi austriaco e francese e ne ricavò, pare, molti guadagni.
Pietro Giordani il 12 ott. 1841 raccomandava il B. a V. Mistrali, ministro di Maria Luigia di ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] delle otto scalette irradiantisi dall'orchestra rivestita di marmi, ma aggiunse nel giro esterno la galleria a colonne e ricavò nelle sottostrutture della cavea un sistema di accessi a scalee e ad ambulacri, comunicanti con l'esterno. Della scena ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] per il giovane pittore non solo perché poté portarvi a compimento la propria educazione artistica, ma anche perché ne ricavò quei contatti necessari a un felice inserimento professionale cui allude ancora lo storico clementino dichiarando che "molte ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...
ricavo2
ricavo2 (o arricavo; ant. recavo) s. m. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, sinon. di dormiente, cioè l’estremità fissa (e punto d’appoggio o resistenza) di qualsiasi manovra corrente; l’altro estremo, sul quale si esercita...