CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] ribellione di Giovanni e il suo conseguente bando dal Regno, tornarono comunque a pieno vantaggio dei figli del nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad Indicem; M.Amari, La guerra delVespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, ad Indicem; ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] magnati siciliani assediarono Palermo. Il M. promosse la ribellione antiangioina della Sicilia centrale, concordò una tregua con Reame di Sicilia, Napoli 1876, p. 35; M. Amari, La guerra delVespro siciliano, Firenze 1888, I, pp. 42, 53; II, p. 42; ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] del re da Trapani si asserragliò in Caltagirone, dichiarandosi apertamente per la rivolta. Anche la sua ribellione fu gruppo di nobili siciliani che prima della rivolta delVespro tramavano con l'aragonese per rovesciare la dominazione angioina ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e produsse in questi un sentimento di rancore e di ribellione pronto a scoppiare nei momenti più acuti e pericolosi. il liston, cioè il passeggio galante, che prima del '700 era a S. Stefano, e a vespro un sacerdote in cotta e stola accende ancora sul ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 592, 599), un Giovanni Consino approfittò della ribellione ravennate del 616 per costituire a Napoli un governo un tentativo di "vespro", represso nel sangue, che s'ebbe a Napoli nel 1284; i fieri rivolgimenti popolari del 1346-7, occasionati dall ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] tentativo di spingere Genova alla ribellione contro Luigi XII. Il 9 a Bologna domenica 22 settembre dopo vespro, "sollenissimamente con lo regno in (1471-1484), a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986; L'età dei Della Rovere, I-II, in Atti ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] del padre della sposa, per un giorno diputato a ora di vespro", presenti anche "i Consiglieri, gli Avogadori, i Savi, i Capi del pp. 15-16 (pp. 15-18). Sulla ribellione alla volontà dei genitori di giovani patrizi del primo '500, cf. P. G. Molmenti, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Non certamente il sovvertimento delle sue strutture essenziali, la ribellione ai Pastori, la via libera ai carismi personali, . In la chiesia del castello Capoano, dove habitava, ogni giorno volea tre messe audire, et il vespro da sacerdoti, quando ad ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] messa e vespro per l’annuale festa accademica, approntò un primo Laudate Dominum omnes gentes per la celebrazione del 17 giugno o sottile riferimento all’attualità politica. Alla fallita ribellione di James Scott, primo duca di Monmouth, figlio ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] rompe alla fine del XII sec., quando comincia una catena ininterrotta di persecuzioni e rivolte. La ribellione aperta scoppia nel può avere avuto un ruolo decisivo il Vespro, che imponendo un'accentuazione del carattere 'latino' della Sicilia "sembra ...
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