TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] nella quale, dopo il crollo del regime di Ezzelino III da Romano, le maggiori città dell’entroterra veneto erano spesso rette da podestà di provenienza veneziana. Durante il suo mandato, Tiepolo si adoperò con un’intensa attività legislativa a sanare ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] e si sviluppa in sei fogli; è priva di reticolato geografico, la forma è rettangolare. Il disegno è intersecato da due rette, perpendicolari tra loro, che si incontrano sul Campidoglio e verso le estremità indicano la direzione dei punti cardinali. A ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] esercitato il loro mandato e i suoi Discorsi sono efficaci testimonianze di precisi momenti di vita delle tre città da lui rette e di cui cerca di cogliere la realtà socioeconomica, il loro rapportarsi con il potere centrale, con l’aggiunta di ...
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MORICONI, Angelo
Rossella Canuti
MORICONI, Angelo. – Nacque il 12 maggio 1932 a Fossato di Vico (Perugia) da Antonio, ferroviere, e da Rosa Gammaitoni, primo di tre figli (seguirono Luciano e Clara).
Dimostrò [...] in alcuni suoi piccoli dipinti: anche quando le tele sono senza titolo, composizioni serrate di archi, o rette perpendicolari sovrapposte a semicerchi dai toni caldi, evocano barche e architetture locali. Apprezzato da alcuni critici italiani quali ...
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PREDELLA, Pilo
Erika Luciano
PREDELLA, Pilo. – Nacque a Mantova il 24 dicembre 1863 da Augusto e da Cesira Maria Cerchi. Pilo Carlo Rodolfo era il primo di cinque figli: Fede, Ida, Lia (anch’ella futura [...] i cui elementi (o punti, in un nuovo senso) sono le omografie paraboliche (trasformazioni con punti uniti coincidenti) di rette punteggiate. Il suo Saggio di geometria non-archimedea (Giornale di matematiche di Battaglini, 1911, vol. 49, pp. 281-299 ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] , Comune; Treviglio, collezione Bedolini), che, pur in precarie condizioni, rivelano sicurezza disegnativa, la predilezione per le linee rette e un uso del tratteggio parallelo o incrociato per definire ombre e chiaro-scuri, senza ricorrere allo ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] il richiamo, sia pure a grande distanza, a I. C. Carloni, tanto da far dire al Passamani che le sue opere sono "rette da vivace senso decorativo e condotte con pennellate veloci e ricche di colore", Non privo di qualità è infine come decoratore nelle ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] - avevano già fatto il loro apprendistato burocratico sotto il granduca precedente. Le alte cariche amministrative erano quindi ancora rette, così come era avvenuto fin dagli inizi del principato, da "provinciali" non di rado di modesta origine; e ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] , non si può escludere che la versione a noi nota sia solo un primo abbozzo.
Le commedie di Salviati sono rette dal medesimo principio di molti testi coevi: come nella commedia attica nuova sono prive di allusioni satiriche al presente; la tensione ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] e sette figliuoli in casa"), sconsigliavano un prolungato allontanamento da Firenze, tanto più "che le donne hanno bisogno d'essere rette e che senza freno possono fare per la loro debolezza molti errori", per non parlare di un'altra preoccupazione ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...