sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] importante mostrare che una successione può essere complessa anche se generata da un s. dinamico deterministico. Per es., nel s. dinamico retto dall’equazione: y(t+1)=2y(t) [mod 1] si può definire la successione x1, x2, x3, ..., xN prendendo xt=0 ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] visceri endoaddominali. Il taglio può essere mediano se eseguito sulla linea retta sopra- e sottombelicale, laterale se oltre il margine esterno del muscolo retto dell’addome. Oltre alle incisioni verticali, si utilizzano anche incisioni trasverse ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] si somma una proliferazione neoplastica di tipo sarcomatoso.
In chirurgia, il condrotomo è uno speciale tipo di bisturi a lama retta, provvisto di una sbarra di protezione che regola la profondità del taglio. Viene usato per scolpire a limiti netti ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 'incarico gratuito della storia della medicina.
L'insegnamento della storia della medicina, istituito a Firenze nel 1805 con la cattedra retta da G. Bertini, nel 1841 fu trasferito nell'università di Pisa e affidato a C. Pigli. A questo successe, nel ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] anno passò come professore ordinario nella facoltà medica di Pisa, ove ebbe la direzione della clinica dermosifilopatica, già retta da C. Pellizzari; il 5 genn. 1899 venne nominato professore ordinario. Fu quindi chiamato dall'università di Genova ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] n→∞ an = a. In termini intuitivi ciò significa che, rappresentati i numeri ai della successione con altrettanti punti della retta reale (o del piano complesso), e fissato un intorno I comunque piccolo di a, ci sono infiniti punti rappresentativi che ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] Ogni elemento entro la classe considerata definisce la medesima classe; e ciò perché la relazione di parallelismo tra rette è riflessiva, simmetrica e transitiva: è cioè una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In psicopatologia ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ) da determinare. Sullo stesso piano XY sia posta una serie di sorgenti di raggi X, distribuite con continuità lungo un segmento di retta formante un angolo β con l'asse X e sia s la coordinata di un punto generico su tale segmento. Ciascuna sorgente ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo nevrotico, retto dai soli impulsi sessuali, in una miscela ambivalente di amore e di odio; e vi è chi ama in un modo del ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] (il rombo). La parte B della stessa immagine è costituita, da un punto di vista sensoriale, da tre coppie di rette convergenti ad angolo. La percezione che rapidamente si impone è, tuttavia, quella di un triangolo con i lati parzialmente coperti ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...