FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] da L. Bruno. Allievo del Bruno e di A. Caponotto, visse il periodo di grande trasformazione determinato dall'avvento dell'antisepsi e dell'anestesia, che segnava l'inizio della moderna chirurgia.
Nel periodo ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] alla cattedra di anatomia comparata, retta da P. Panceri prima e poi da G. Balsamo Crivelli. Nel 1863 conseguì due lauree: in scienze naturali e in medicina e chirurgia, ottenendo subito l'incarico per l'insegnamento della mineralogia e della ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] volontario nell'anno accademico 1891-92 e successivamente, fino al 1903, settore e aiuto nella cattedra di anatomia patologica retta da E. Marchiafava. Nel 1901 conseguì la libera docenza in anatomia patologica, con un lavoro sulla malaria dei ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] nel 1841 ed in chirurgia nel 1845- Intanto fu assistente per il biennio 1842-43 alla cattedra di clinica chirurgica retta allora dall'insigne Bartolomeo Signoroni; dopo la morte di questo, che aveva già sostituito nell'insegnamento per alcuni mesi ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] seguire le orme paterne, nel 1929 riuscì a trasferirsi come assistente nella clinica oculistica dell'Università di Torino, retta allora da L. Guglianetti. Conseguita nel 1932 la libera docenza in oftalmologia e clinica oculistica presso l'Università ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 'incarico gratuito della storia della medicina.
L'insegnamento della storia della medicina, istituito a Firenze nel 1805 con la cattedra retta da G. Bertini, nel 1841 fu trasferito nell'università di Pisa e affidato a C. Pigli. A questo successe, nel ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] anno passò come professore ordinario nella facoltà medica di Pisa, ove ebbe la direzione della clinica dermosifilopatica, già retta da C. Pellizzari; il 5 genn. 1899 venne nominato professore ordinario. Fu quindi chiamato dall'università di Genova ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] socialisti e popolari nelle elezioni del 27 novembre del 1920, che conquistò la maggioranza al comune di Napoli. Nell'amministrazione retta dal sindaco A. V. Russo, egli fu assessore fino all'aprile 1921.
Dopo la seconda guerra mondiale il C. rivolse ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] per qualche tempo a Otranto. A lui, infatti, sembra riferirsi una lettera inviata presumibilmente dalla comunità ebraica di Bari, retta dal medico Abrāhām ben Sāssōn, al celebre medico andaluso Ḥasdāy ibn Shaprū-ṭ, visir dell'umayyade ‛Abd ar-Raḥmān ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] e suggerendo i relativi rimedi. Il Tractatus de urinis, Servestae 1595, muove dalla utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere che l ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...