L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] -Simon de Laplace avevano utilizzato in modo così efficace nel calcolo di integrali definiti. Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale si trasforma in una di due variabili, e quindi ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , e la teoria delle proporzioni. Per quanto riguarda il primo egli considera l'esistenza e l'unicità della parallela ad una retta per un punto esterno come il risultato di un teorema ricavabile da assiomi precedenti, e non una nozione primaria, come ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] il sottodifferenziale della polare inverta la mappa x→∂f(x). Per una funzione convessa e liscia, cioè differenziabile, definita sulla retta reale si vede subito che la mappa che associa a un punto il valore della derivata in quel punto è crescente ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] di alcune tesi della meccanica di Aristotele - per esempio, di quella che negava la possibilità di un movimento illimitato su una retta finita -, fatta dal B. nel Diversarum speculationum. Per questo il Dühring gli ha attribuito (p. 693) il merito d ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] la confutazione della geometria, attribuitagli da Aristotele mediante l'assunto che "non in un solo punto il cerchio e la retta sono tangenti" (Metaphysica, II, 997 b 35 - 998 a 4), allora avremmo la conferma che la geometria era concepita come ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] di quaranta esercizi, dove alcuni quadrati di lato 60 pertiche sono divisi in vari modi in parti più piccole delimitate da linee rette e archi di circonferenza, e dove l'obiettivo è quello di identificare le parti con il loro nome e trovarne l'area ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] x = 0 e x = n + 1 del piano x-y e che (c(k)j(k), k) sia un dato punto (stato) sulla retta x = k per k = 1, ..., n e 0 〈 j(k) ≤ m, in modo tale che la somma dei proiettori in ogni livello intermedio sia completa. Supponiamo cioè che la somma seguente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] alla base del calcolo e le regole di differenziazione e sono sviluppati, con chiarezza e molte esemplificazioni, i temi della retta tangente, dei massimi e minimi, dei punti di flesso e di cuspide, delle evolute, delle caustiche e degli inviluppi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] da Ludwig Scheeffer (1977) e Luis Caffarelli, Robin Kohn e L. Nirenberg nel 1982 per escludere, per esempio, tutta una retta di singolarità nello spazio-tempo. Stabilire se nelle equazioni di Navier-Stokes e di Euler tridimensionali vi siano punti ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] in x. Si ha allora s=0f. Questa formula mostra che i simboli fn si possono interpretare come l'approssimazione di una retta di pendenza α con punti a coordinate intere (fig. 3). Per un teorema di Morse e Hedlund, le parole sturmiane si possono ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...