I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] patria potestas) sia dai legami di sangue della cognatio, distinti secondo il grado o la linea; questa poteva essere retta (cognatio recta: è il caso di pater, mater, filius, filia, avus, avia, nepos, neptis, proavus, proavia, pronepos, proneptis) o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] testo caratterizzato da parole e da sintassi esilissime, si trovano termini della fisica, della geometria, della matematica, sul tipo di «retta» (V, 1), «un grave» (XI, 3), «radice» (matematica; XXIX, 3). E nelle canzoni per la Donna Pietra i versi ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] che si conclude e che è pressoché istantaneo: per es., sto partendo «sto per partire»); la refrattarietà a essere retta da verbi modali (per es., *doveva stargli raccontando una storia; ➔ modali, verbi). Tra le seconde: l’incompatibilità con il ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] d’Arrighetto Capece, gli disse ... (Boccaccio, Dec. II, 6, 48).
Si possono aggiungere i casi in cui la proposizione infinitiva è retta da un’espressione impersonale, come è impossibile (29), o passiva, come è provato (30), e si concede (31):
(29) E ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] 1801, i Francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il trattato di Parigi del 1814, divenendo colonia della Corona britannica, retta da un governatore. L’autogoverno, concesso nel 1921, fu sospeso due volte, finché nel 1936 non si tornò al ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] non alla conservazione di /e/ nella preposizione di e nei clitici protonici e postonici (sei de coccio!; nun ce vedo; damme retta), si segnala la possibile apertura della /e/ e della /o/ dello standard (b[ɛ]nfatto, Bol[ɔ]gna).
Nel consonantismo ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] della lingua, trasforma un’accademia preesistente, quella degli Umidi, in un’accademia pubblica, statale, l’Accademia fiorentina appunto, retta da un console, al quale conferisce lo stesso stipendio e la stessa autorità del rettore dell’università. L ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] il destro (piede, pugno); i miei, i tuoi (genitori), la retta, la curva (linea), la destra, la sinistra (parte politica). La di andare a nuove elezioni
Se un verbo ha argomenti retti da specifiche preposizioni (➔ reggenza) queste si preservano nella ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] la voglio bene «le voglio bene» (anche con oggetto non pronominale come voglio bene la famiglia mia), non lo dare retta «non dargli ascolto».
La costruzione transitiva è un ipercorrettismo che reagisce alla costruzione del complemento oggetto con a ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] i valori di α e β in modo tale da rendere minima la perdita globale di informazione sui dati, si ottiene la retta di regressione di Y rispetto a X.
Un capitolo importante della s. descrittiva, che ha avuto un fortissimo impulso grazie alla diffusione ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...