Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] In geometria proiettiva, si chiamano f. di 1ª specie (o a una coordinata) la retta considerata come luogo dei suoi punti (punteggiata), il fascio di rette e il fascio di piani che dalla punteggiata si ottengono per proiezione, rispettivamente, da un ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] da Spello), tipografi (A. Manuzio, G. Giolito ecc.). Dal Cinquecento a tutto il Settecento l’i. è abbondante e retta da criteri logico-sintattici, in relazione al gusto per la costruzione architettonica del periodo, concepito come una rispondenza ...
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Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] come pure madre e padre) possono essere usati anche come appellativi inversi, cioè pronunciati dagli stessi genitori: dillo a mamma!, da’ retta a tuo padre!; al telefono: sono papà o, in Toscana, è il babbo!
I termini patrigno e matrigna indicano i ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] matrimonio fra loro: 1) gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali; 2) i fratelli e le sorelle germani, nipote, la zia e il nipote; 4) gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l’affinità deriva dal ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] tipi di accenti è stata percepita come davvero rilevante solo di recente, parallelamente al manifestarsi del problema della retta pronuncia della lingua nell’Italia unita. Per esempio, nel trattato Dell’ortografia della lingua italiana di Daniello ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] oggetto di classificazioni più dettagliate che, alla luce del concetto di valenza, prendono in considerazione l’intera struttura argomentale retta dal verbo. Il termine valenza è mutuato dal lessico chimico, in cui indica la capacità degli atomi di ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] varie, avere la mano «essere pratico», avere (più) caro «preferire», dare a mano «incominciare», dare da mente «dare retta», dare dei nomi «insultare», fare amico «fare amicizia», fare baracca «fare baldoria», fare conto «immaginare», leggere la vita ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] ; le fasi più antiche della loro storia sono per noi oscure. Avevano diviso il loro territorio in regioni autonome, ognuna retta da una capitale: queste città-Stato erano spesso in conflitto tra loro, ma erano unite dalle stesse concezioni religiose ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] così tradotta da C. Truesdell: "Il cambiamento del moto è proporzionale alla forza motrice impressa, e ha luogo lungo la linea retta in cui questa forza è espressa" (Truesdell 1968, p. 88). Newton non formulò nessuna delle sue leggi del moto in forma ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] , frasi) negli altri. In forza di ciò, la parte subordinata di una scissa è stata descritta come una «pseudorelativa» retta dall’elemento scisso (Cinque 1988).
Va tuttavia notato che l’antecedente di una frase pseudorelativa prototipica (per es., ho ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...