CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] Avendo studiato di più, avresti superato l’esame
Conosciutolo prima, non gli avrei prestato il mio appartamento
A dargli retta, farai una brutta fine.
Usi
Nell’uso parlato e nello scritto informale è molto frequente, nelle proposizioni condizionali ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , sia alla filosofia, sia, infine, al diritto civile e canonico. Al termine egli enunciava quattro criteri validi per la retta interpretazione e l'esatta critica testuale delle fonti, dei quali i primi due si riferiscono al controllo della veridicità ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] , si parla d’intonazione e di accento (➔) tonale o musicale.
Matematica
In geometria, la misura del segmento che separa un punto dalla retta o dal piano di riferimento. A. di un triangolo In un lato AB, è il segmento che ha per estremi il vertice C ...
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DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] oggi nelle forme del participio presente tangente, delinquente, usato in funzione di aggettivo o di sostantivo
retta tangente, partire per la tangente, un feroce delinquente
• Consùmere ‘consumare, distruggere’ presenta il participio passato ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] ad a oppure a b. Nella geometria proiettiva piana è una struttura l'insieme di elementi costituito dal piano stesso, dai punti e dalle rette del piano e dall'insieme vuoto, per la quale ab indica l'elemento comune ad a ed a b (ad es., il punto comune ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] cartesiano il punto di ascissa (x) 2 e ordinata (y) 8, cioè il punto (2; 8), può essere considerato uno dei punti di una retta definita dall'equazione ♯x/y=0,25±z♯, uno dei punti dell'iperbole generata dall'equazione ♯x•y=16±z♯ e, infine, uno dei ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Dedekind parte dalla considerazione dell’insieme Q, ordinato dalla relazione di minore; se Q si pensa disposto su di una retta, ogni n. razionale divide la retta in due parti, A e B, tali che: 1) né A né B sono vuote; 2) ogni n. razionale appartiene ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] i due punti), è sempre conservativa e il suo p. vale U=ʃϕ(r)dr essendo ϕ(r) la componente della F secondo la retta orientata QP, sicché ϕ(r) risulta positiva o negativa a seconda che la forza sia repulsiva o attrattiva. Se, in particolare, Q è fisso ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] n→∞ an = a. In termini intuitivi ciò significa che, rappresentati i numeri ai della successione con altrettanti punti della retta reale (o del piano complesso), e fissato un intorno I comunque piccolo di a, ci sono infiniti punti rappresentativi che ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] trattati in questa voce gli usi in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali. In particolare, l’infinito può essere retto da un aggettivo (11), un nome (12) e una preposizione (13):
(11) … il quale infine, stufo di aspettare sotto la palma ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...