FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] tomo degli Annali, ilBaronio acquistò grande fama e una pensione da Sisto V; F. allora gli impose di pagare una retta dalla pensione alla Congregazione che lo ospitava. Nella dedica del tomo VIII il Baronio affermò che il vero autore degli Annali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] cortigiani, Piero riesce a essere «collocato in suprema licenza e grado» (p. 346) e si trova immerso in un mondo retto dall’inganno e dall’avidità, nel quale, «per non coinquinarsi e ricevere qualche nuota di infamia conversando con quelli scelerati ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] sia da considerarsi cattolico chi non è d'accordo con la Chiesa romana"), non poteva essere accusato di aver deviato dalla retta fede. Nessuno poteva imputare al papa di essere incorso nella condizione di aver tralignato dalla fede, dunque di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] molto possa la fortuna e moltissimo, anzi tutto in tutto, la determinazione della volontà divina, è necessario tuttavia che una retta guisa di vita abbia in queste cose una grande
importanza, se non vorremo ammettere che Dio ci abbia dato inutilmente ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e filamenti di colore ricco e pastoso. Anche il suo lavoro teatrale vide in questo periodo dei mutamenti, se diamo retta alle critiche apparse in occasione della messa in scena dell'Anfione (testo di P. Valéry, musica di A. Honegger, coreografie ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] dall'unità con Roma (v. 11: "eloquio curans errorum scismate lapsos") affinché sedassero le animosità e riconoscessero la retta dottrina (v. 12: "ut veram teneant corda pacata fidem"). Consacrò, come è noto, molti ministri ecclesiastici (v. 13 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] reazionari. Ed è tanto forte nel C. l'amore per l'ordine, che egli loda la paternalistica saggezza con cui è retta l'Austria e non intende le ragioni ideali che animano i moti costituzionali e nazionali.
Ispirata più agli ideali illuministici del ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] cui gli enti matematici sono puri nomi. In altre parole, secondo la concezione nominalistica non esistono in realtà numeri, punti, rette, spazi, piani e così via. Esistono soltanto certe frasi in cui ogni tanto al posto giusto si trovano le parole ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di conchiglie, ghiande allusive all’arme Della Rovere.
I Veggenti nei pennacchi hanno sotto il trono ognuno una targa retta da un fanciullo, maschio o femmina. Essi sono collegati alle scene minori, mentre alle scene maggiori corrispondono le vele ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il contraffare sottilissimamente tutte le minuzie della natura così apunto come elle sono, con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette veramente alle sue ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...