GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] simonia, di tono apocalittico e intrisa di citazioni bibliche - è compatibile con il clima antisimoniaco della curia di Arezzo retta da Tedaldo, che, come conferma l'Epistola ad Michaelem, G. condivideva.
L'importanza di G. nella storia della musica ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] 'invadenza vittoriosa del melodramma verista, ebbe fortune alterne (solo Toscanini ne fu apostolo fedele) prima di ottenere una retta qualificazione critica: quasi che la natura schiva e umbratile dell'artista, la sua malattia fisica che si faceva ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] ), mentre nell'agosto 1100 aveva effettuato un'amplissima donazione a favore della sede arcivescovile di Brindisi, retta dal nuovo titolare Balduino, comprendente chiese, terre, case, decime sulle diverse attività produttive (in particolare sui ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è la realtà concreta di una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere all'altezza del dono naturale. C'è, dunque, la maturazione di una tecnica e di uno ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] . Era appena arrivato a Parigi e si accingeva a recarsi in Spagna, per prendere possesso dell'ambasciata, interinalmente retta dal marchese Pierre de Villars, quando giunse a Parigi la notizia dell'abdicazione di Giovanni Casimiro, avvenuta nel ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Comune romano. Entrambe facevano parte dell'élite cittadina durante i drammatici eventi del 1398, quando al Papato, allora retto da Bonifacio IX, riuscì finalmente di esautorare il gruppo dirigente della città (costituito dai partiti dei nobiles e ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] , I'U.R.I. assunse atteggiamenti afascisti, per cui fu osteggiata dal P.N.F. che favorì la Camera di commercio retta dall'amico del fascismo B. Borriello. La prova più evidente di questi favori si ebbe in occasione delle elezioni politiche del 1924 ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , le suore stesse finirono con l'ammettere che tanto il C. quanto i suoi stretti collaboratori avevano agito con retta coscienza, guidati principalmente da una visione realistica delle cose.
Il C. morì improvvisamente, quand'era nel pieno delle forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] in ogni cosa ma solo in ciò che non va contro Dio; e anche in questi ultimi casi, soltanto in quelle che secondo una retta consuetudine sono ragionevolmente consolidate, come tributi ecc. (II, d. 44, a. 3, q. 1 resp.).
Come si è visto, non è facile ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] situazione in Svizzera, ove la conferenza di Baden (20 febbr. 1834) proponeva l'istituzione di una Chiesa cattolica, retta da un arcivescovo metropolitano. La condanna papale, che colpiva particolarmente il governo cantonale di Lucerna, reo di aver ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...