Ingegnere (Winschoten 1900 - m. 1990). Ricercatore nei laboratorî della società Philips, a Eindhoven; inventore, con G. Jobst, del pentodo (1926), portò importanti contributi alla teoria delle reti elettriche. [...] di T., secondo il quale, assegnate due reti aventi lo stesso grafo, è sempre nulla la somma algebrica di tutti i prodotti, effettuati sui rami omologhi, delle tensioni dei rami della prima retta per le intensità di corrente dei rami della seconda. ...
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Matematico (Goldberg, Slesia, 1818 - Breslavia 1861). Libero docente nell'univ. di Berlino (1846), poi prof. nelle univ. di Halle e di Breslavia (1856). Si occupò principalmente di geometria analitica [...] (normali per un punto a una conica o a una quadrica, teoria della polarità rispetto a una superficie). Gli si deve, in partic., una formula (formula, o metodo, di J.) per determinare le intersezioni di una conica con una retta. ...
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Matematico (Königsberg 1811 - Monaco 1874). Allievo di Jacobi, di cui subì l'influenza, fu successivamente prof. all'univ. di Heidelberg e al politecnico di Monaco. A H. si debbono importanti ricerche [...] sulla geometria delle curve piane, in relazione alle quali ha considerato per primo il determinante e la curva, che vanno sotto il suo nome; sotto il nome di H. è anche nota una forma notevole dell'equazione di una retta. ...
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Astronomo e matematico greco (5º sec. a. C.). È il più noto rappresentante della scuola di Chio, una delle scuole matematiche minori del sec. 5º, che vide fiorire le grandi scuole milesia e pitagorica. [...] all'astronomia, ma era anche buon geometra (aveva studiato in Egitto) e gli si attribuiva la soluzione di due problemi che si trovano in Euclide: condurre la perpendicolare per un punto a una retta, costruire un angolo uguale a un angolo dato. ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] età fu avviato allo studio del disegno e, appena dodicenne, venne mandato per due anni a Firenze per frequentare la locale Accademia retta dal celebre P. Benvenuti. Tornato a Roma, di lì a poco, per la morte del padre, dovette recarsi a Torino dove ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] di mons. G. B. Rubini, pronipote del card. Pietro Ottoboni e governatore della Marca. Ivi frequentò per tre anni la scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio del card. Ottoboni, ottenne di passare al servizio del card. Filippo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] con una tesi sul pensiero filosofico di s. Tommaso e divenendo subito assistente presso la cattedra di diritto civile, retta da F. Vassalli. Militante nelle organizzazioni cattoliche giovanili, dal 1928 al 1930 fu anche vicepresidente del circolo ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] diventò precettore del Delfino, per il quale scrisse il Discours sur l'histoire universelle (1681), vigoroso quadro della storia, retta dalla tradizione e dalla Provvidenza, raccolta tutta intorno alle vicende del popolo ebraico per l'antichità e del ...
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Fisico canadese (Williamsburg, Ontario, 1906 - Kingston, Ontario, 1993), prof. di fisica (1951) alla Queen's University di Kingston. Ha compiuto importanti studi sulla radioattività, in particolare sul [...] β in funzione del logaritmo della variazione di energia del nucleo; da esso risulta che i nuclei emettitori con transizioni appartenenti alla stessa classe (permesse, vietate una volta, due volte, ecc.) si dispongono approssimativamente su una retta. ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] alle dipendenze di C. Nigra, in qualità di addetto di legazione. Nel 1883 fu trasferito presso l'ambasciata di Costantinopoli, retta da L. Corti, già ministro degli Esteri, dove trovò l'amico e confidente Alberto Pansa, che rivestiva allora la carica ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...