CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del prodotto greggio o del prodotto agricolo, ed è la retribuzione di questo maggior lavoro che costituisce un maggiore guadagno netto" (Educazione tecnica ed espansione economica, Brescia 1906, p ...
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Genericamente, l’operazione mediante la quale si attribuisce nuovo valore a una cosa, e il risultato che ne consegue.
Rivalutazione della moneta
L’aumento del suo potere d’acquisto rispetto a un’altra [...] e interessi dei crediti di lavoro e previdenziali
In caso di mancato pagamento, o di pagamento ritardato della retribuzione, il lavoratore può ricorrere al Tribunale del lavoro. In alternativa all’azione giudiziaria proposta dal dipendente, la ...
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Nato a Parigi da una famiglia di matematici il 10 ottobre 1886, emigrò come semplice lavoratore nel 1906 negli Stati Uniti, dove nel 1909 ideò quel sistema di misurazione dell'energia umana che doveva [...] collettiva, in modo da assicurare al lavoratore la possibilità di conoscere con chiarezza gli elementi componenti la propria retribuzione e da non far dipendere i valori del rendimento normale unicamente dalla volontà dei datori di lavoro. Il ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] da nuove tecniche di coltivazione e allevamento, che la orientò maggiormente allo scambio. Il lavoro salariato con retribuzione monetaria sostituì gradualmente il lavoro servile e i compensi in natura.
Lo sviluppo del mercato appare quindi fortemente ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] di affidare il proprio figlio piccolo a un asilo nido, oppure a una baby-sitter, per poter svolgere un lavoro retribuito fuori casa. L'attenuarsi di queste convinzioni ha portato dentro i confini dell'economia familiare gran parte dell'attività di ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] nostro paese e dall'ampiezza della copertura della previdenza obbligatoria per i lavoratori dipendenti (fino all'80% dell'ultima retribuzione per chi ha 40 anni di anzianità, con un massimale che è stato elevato dall'art. 21 della legge finanziaria ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] il proprio budget o volume di attività, attraverso una funzione di utilità che comprende come argomenti, oltre a retribuzione, carriera, sicurezza dell'impiego, anche prestigio e potere. Questo approccio ha stimolato lo sviluppo di una vasta ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] dopo il 1970 differenzia il caso italiano da quello delle altre economie europee: fra il 1970 e il 1973 la retribuzione oraria cresce a un tasso medio annuo straordinario (11,7% in termini reali). Nonostante l'impennata della produttività oraria (9 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] it., pp. 960-961). Marx accenna anche alle disuguali condizioni di vita, le quali rendono disuguale, di fatto, l'uguale retribuzione per l'uguale lavoro (la situazione del padre di famiglia è diversa da quella, per es., del celibe, ecc.), e conclude ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] rilevante la distinzione fra norme sostanziali e norme procedurali: le prime regolano le materie del rapporto di lavoro (retribuzione, orario, mansioni, ecc.); le seconde regolano le modalità e gli attori per la produzione delle norme stesse (diritti ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...