inclusione
inclusióne [Der. del lat. inclusio -onis, "atto ed effetto dell'includere", dal part. pass. inclusus di includere "comprendere", comp. di in- e claudere "chiudere"] [CHF] [FSD] Dispersione [...] ] Composti di i.: v. cristalli molecolari: II 38 d. ◆ [FSD] Lega di i.: soluzione solida in cui si mantiene il reticolo cristallino di uno dei componenti, detto solvente, mentre gli atomi dell'altro componente, il soluto, molto più piccoli di quelli ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] l'energia dello spin che rappresenta un blocco dipende essenzialmente dagli spin che rappresentano i blocchi vicini). Il passo reticolare del nuovo reticolo è più grande di un fattore b, che è ovviamente maggiore di 1 (per es., se in tre dimensioni ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] collegano gli elementi (per es., v. oltre: S. algebrica, S. topologica, ecc.). (b) Nel passato, sinon. di reticolo. ◆ [GFS] Nella geologia, ogni elemento di grande rilevanza della superficie terrestre e della crosta terrestre, quali catene montuose ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] metallo bianco splendente, duttile, tenace, di densità 6,5 g/cm3; fonde a 1850 °C e bolle a circa 4375 °C; ha reticolo cristallino di tipo esagonale compatto, stabile fino a 865 °C; da 865 °C fino alla temperatura di fusione è stabile invece la fase ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] i r. possono essere liberi nel citoplasma o attaccati al margine esterno delle membrane che costituiscono il reticolo endoplasmatico (➔ reticolo). I r. dei batteri hanno un coefficiente di sedimentazione pari a 70 unità Svedberg (70S). Sono composti ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] rispettivamente da 21 e 30 residui amminoacidici. Nell’uomo, l’i. è sintetizzata dai ribosomi legati al reticolo endoplasmatico rugoso delle isole di Langerhans del pancreas come preproinsulina che contiene, alla sua estremità N-terminale, una ...
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Ogni sostanza che si dissoci, in misura maggiore o minore, in ioni, quando venga disciolta in acqua (o in altri solventi dissocianti).
Soluzioni elettrolitiche
Le soluzioni elettrolitiche costituiscono [...] elettroliti.
Nei solidi ionici, tali ioni preesistono nel reticolo cristallino dell’e., ma in questa condizione sono parzialmente ) da portare alla rottura del legame ionico. Dal reticolo vengono liberati gli ioni in numero dipendente dalla forza dell ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] chimica. La l. è invece un sistema omogeneo in cui i componenti, pur non combinandosi tra loro, formano tuttavia reticoli cristallini particolari, in virtù di proprietà tipiche del legame metallico; dal punto di vista strutturale si distinguono l. di ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 1%), 6830Zn (18,6%), 7030Zn (0,6%), densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] quali vari sistemi multienzimatici, come la catena respiratoria mitocondriale, o proteine specifiche come le ribonucleoproteine legate al reticolo endoplasmatico rugoso.
Struttura
La m. appaiono costituite da tre strati, due scuri all’esterno e uno ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...