interposizione
interposizióne [Der. del lat. interpositio -onis "atto ed effetto del porre, o del trovarsi, tra altre cose", dal part. pass. interpositus di interponere "interporre", comp. di inter- [...] "tra" e ponere "porre"] [CHF] [FSD] La presenza di una sostanza estranea in un'altra sostanza e in partic. in un reticolo cristallino: per es., acqua d'i., presente in un cristallo, ma non parte integrante della sua struttura. ...
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donatore
donatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. donator -oris "che dona", da donare] [CHF] Di atomo, elemento o sostanza che cede ad altra struttura elettroni o anche atomi: per es., d. di idrogeno, [...] da accettore. ◆ [FSD] Atomo, ed estensiv. elemento o composto chimico, che fornisce elettroni di conduzione, conferendo al reticolo proprietà di semiconduzione estrinseca di tipo n; anche, qualifica che si dà all'insieme di atomi del genere non di ...
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metallico
metàllico [agg. (pl.m. -ci) Der. di metallo] [EMG] Conduttore m.: un materiale che conduce l'elettricità mediante il movimento di elettroni liberi (elettroni di conduzione). ◆ [CHF] Legame [...] tipo di legame chimico che si stabilisce tra gli atomi di un metallo occupanti in forma di ioni i nodi del reticolo dei cristalli che formano il metallo stesso e i loro elettroni di valenza, liberi di circolare nella banda di conduzione in ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] , Mz sono ovviamente le componenti di M, T2 è il tempo di rilassamento spin-spin e T1 il tempo di rilassamento spin-reticolo. In pratica l'equazione di Bloch è ancora la seconda equazione cardinale, in cui al momento della forza esterna causata da H ...
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coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] comp. di co (cum) e ordo -inis "ordine"] [CHF] Proprietà di un atomo o di uno ione di un composto o di un reticolo cristallino di legare a sé altri atomi, ioni o molecole mediante valenze secondarie (legame di c.), o forze di Van der Waals, formando ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] mostrato il modo con cui si costruisce un nanotubo a parete singola da un foglio piano di grafene. I vettori di base del reticolo sono indicati con a1 e a2; il vettore ch=n1a1+n2a2≡(n1,n2), con n1 e n2 interi, collega due siti cristallini equivalenti ...
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SILICATI NATURALI (XXXI, p. 768)
Francesco PENTA
NATURALI Grazie specialmente ai lavori di G. Menzer, F. Machatscki, W. L. Bragg, S. Naray, l. Szabó, B. E. Warren, E. Schiebold, W. F. De Jong, P. Niggli, [...] ed esprimibile con formule di struttura o costituzione. Essi sono dei composti a reticolo ionico a legami misti (ionici e covalenti, ma prevalentemente ionici).
Il motivo predominante della struttura è dato dal complesso con numero di coordinazione ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] il contributo che la componente plasmatica del sangue porta alla formazione del coagulo, con la comparsa di un reticolo tridimensionale in cui rimangono imbrigliate le cellule ematiche e conseguente passaggio dallo stato liquido allo stato solido del ...
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accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] eventualmente assorbendola da altre sostanze (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando elettroni di valenza di atomi del semiconduttore, determina la creazione di buche mobili ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] grado di scambiare liberamente le loro posizioni, e lo stato solido cristallino, nel quale sono disposte ai vertici di un reticolo. Nei materiali soffici le molecole, pur senza occupare posizioni fisse, sono in qualche modo vincolate e non hanno la ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...