BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] , in tale forma morbosa, risieda in una spiccata proliferazione di quel tessuto di finissime fibrille che costituiscono un reticolo immediato di sostegno agli elementi parenchimali, e dette inizio a una serie di ricerche analoghe che numerosi autori ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] Anatomischer Anzeiger, XXXII [1908], pp. 314-319). Recò inoltre interessanti contributi di ordine istopatologico (Lesioni del reticolo fibrillare endocellulare nelle cellule midollari per lo strappo dello sciatico e delle relative radici spinali, in ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] toccare con mano la vocazione irrealistica della pittura di Paolo.
Le moltissime lance dei soldati formano un rigido reticolo geometrico, con funzione prospettica, in cui cavalli e cavalieri restano come isolati; gli stessi personaggi, poi, con le ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 126r, costituti di Patrizi del 14 ottobre e 21 novembre 1570). Poco dopo Curta entrò a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] introdotto da A. F. Holmgreen per designare un sistema di canali che dall'esterno penetrano entro il citoplasma cellulare. Il reticolo di Golgi fu anche descritto come vacuoma da P. A. Dangeart e come sistema vaculare nelle cellule vegetali.
In studi ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] , a causa delle difficoltà incontrate nella sperimentazione, furono comunque in grado di dimostrare l’alterazione dei reticoli cristallini dei silicati per prolungata macinazione a secco, aprendo così allo studio dei meccanismi di concrezione ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , sia che si tratti di una vera e propria rete, sia solamente di un intreccio, sostenne l'esistenza di questa struttura reticolare come un fatto certo e non come una semplice ipotesi.
Partendo da tale acquisizione morfologica, il G. affrontò anche il ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] , a un aumento della concentrazione di potassio e alla mobilizzazione degli ioni calcio dai siti di legame sul reticolo sarcoplasmatico. In quest'ambito, entrano sicuramente in azione meccanismi ormonali complessi e non del tutto chiariti, che ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] : l'agricoltura" (Santa Milizia, 28 luglio 1923) contro la paventata subordinazione al settore industriale protetto dal reticolo delle tariffe doganali e che nel Ravennate si traduceva concretamente nell'ingombrante presenza della Montecatini. Su ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] da Prato, dovette essere il tentativo di mantenere in vita la vecchia rettoria 19 un periodo di contrazione del reticolo parrocchiale extraurbano e rurale, dando nuovo impulso al culto del Davanzato. Nella prima metà del XVI secolo, comunque, l ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...