Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] un aumento della visione di Dio, per gli uni in intensità e per gli altri solo in estensione, al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Invece il papa non faceva aumentare la visione nel giorno del giudizio, bensì la differiva ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] era ingenuamente anticristiana, ma sul piano del metodo egli stabilì due punti in modo definitivo. In primo luogo, l'idea della resurrezione costituisce la linea divisoria fra il Gesù di prima della Pasqua e il Cristo del dopo-Pasqua.
I Vangeli sono ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , era stata favorita e anzi suscitata in P. da una particolare ermeneutica del Vangelo che annunciava il valore salvifico della morte e resurrezione di Gesù Cristo. Secondo l'Apostolo, ormai in Cristo Gesù "non c'è più giudeo né greco, non c'è più ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] in Francia e a Gerusalemme40. André Grabar41 vi vide un tentativo, di modesto successo, di raffigurare in immagine la Resurrezione di Cristo attraverso uno schema visuale ben noto agli osservatori del IV-V secolo, e cioè quello dell’insegna militare ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] i testi, conformasse la propria vita al modello di quella del Cristo, che egli illustrava ripartendola in incarnazione, passione e resurrezione, con particolare riguardo, nel Libro de vita, agli avvenimenti storici di "Cristo arbore de Vita" e nella ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] tribù di Giuda» nell’Apocalisse). Il l. alato è attributo dell’evangelista s. Marco e, a volte, simbolo della Resurrezione.
L. marino
Nome attribuito a Pinnipedi Otaridi, e precisamente a Otaria byronia delle coste meridionali dell’America del Sud ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] il digiuno e festeggiavano la Pasqua nella domenica successiva a quella data, sottolineando nel mistero pasquale il momento della resurrezione di Gesù, avvenuta tre giorni dopo la sua morte, in quella che per i cristiani è la domenica (dies ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] della Staatsbibliothek di Berlino) e una Quaestio sulla divisione della divinità del Cristo dalla sua umanità tra la morte e la resurrezione (Napoli, Bibl. naz., VII, C 35, ff. 99v-105r).
Nel 1392, ottenuto il grado di magister, sostituì a Bologna il ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] tela. Intorno al 1755 sono databili alcune tele per la chiesa dei cappuccini di Ciminna - l'Assunzione di Maria, la Resurrezione di Lazzaro, il Martirio di s. Vito, l'Apparizione di Gesù a Bernardo di Corleone - che mostrano una chiara dipendenza ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] di età e nel 12º anno dell'impero di Nerone (morte che si considera avvenuta per volontà divina e seguita da resurrezione e assunzione in cielo), il culto mariano si sarebbe perciò solidamente attestato nel mondo cristiano e nei paesi di missione. Il ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...