BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] a Bergamo, ebbe modo di ascoltare le prediche dell'agostiniano Agostino da Crema nel giorno in cui la Chiesa ricorda la resurrezione del figlio della vedova: il giovedì dopo la quarta domenica di Quaresima, che nel 1447 cadeva il 23 marzo. Questo ...
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(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i riti d’iniziazione si celebravano di notte, con una finta morte e resurrezione e una simbolica unione sessuale con il dio, rappresentato da un serpente, e di giorno, con una processione e formule ...
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Scrittore cristiano (m. forse martire nel 311), ritenuto vescovo di Olimpo (Licia) o d'altra sede. Delle opere di M., l'unica conservata integralmente nel greco originale è il Συμπόσιον ἢ περὶ ἁγνείας [...] e traduzioni paleoslave, sono: due dialoghi Sul libero arbitrio (contro il determinismo gnostico) e Aglaofone o sulla resurrezione, un trattato Sulla vita e tre scritti esegetici su passi veterotestamentarî. Perduti sono un Contro Porfirio e altre ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica, e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida, e costituì per sempre ...
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Sacerdote secolare, poi monaco (Veljaminov, Nižnij Novgorod, 1605 - Jaroslavl´ 1681); archimandrita a Mosca (1646-47), metropolita di Novgorod (1648), patriarca (1652) e consigliere (fino al 1658) dello [...] sua concezione della Chiesa come superiore allo Stato provocò un conflitto con lo zar. N. si ritirò nel monastero della Resurrezione (1658) da lui stesso fondato; un concilio del 1666, pur approvando le riforme, lo privò della sua dignità. Rinchiuso ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] è la forza, la vitalità di Dio. Esso appare come l'energia della creazione e così pure della ''ricreazione'' inaugurata dalla Resurrezione di Cristo. È lui all'origine di tutti i grandi inizi: del mondo, di Cristo, della Chiesa. Nello stesso tempo, l ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Cristo) o la Pietà (con la sola Maria), il Trasporto e la Deposizione nel sepolcro. Seguono la Discesa al Limbo, la Resurrezione, le Pie donne al sepolcro, l’Apparizione alla Madonna e alla Maddalena (Noli me tangere, che vede il Cristo spesso nelle ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] all'infante Pietro. Fu processato e imprigionato dall'Inquisizione (1667-68) per aver annunciato nei suoi scritti la prossima resurrezione del re Giovanni IV e il regno "millenario" del Portogallo. Riabilitato con l'avvento alla reggenza di Pietro, e ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] , il cui sconforto per la morte di Gesù non esclude i toni di una morbida e dolente sensualità.
La Passione e la Resurrezione si leggono nell'ottima edizione critica che ne ha curato il Varanini (Cantari religiosi senesi del Trecento, a cura di G ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] è ricca di episodi drammatici: hanno vissuto innumerevoli avventure, hanno conosciuto la sofferenza e a volte la morte e la resurrezione. Tutto ciò li rende più ‛vivi' e più ‛umani'. Esseri soprannaturali di questo tipo sono attestati già negli stadi ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...