PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Petroni dimorò per il resto della sua esistenza. Qui della natura di tutte le acque, e in particolare di quella del fiume di Roma, Roma 1556, pp. 7-9; R. Medicina e salute nel Rinascimento, a cura di A. Carlino - A. Clericuzio - M. Conforti, Roma 2013 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , nel dicembre 1700, una "cucchiara d'argento di carlino fatta a similitudine di una cucchiara da muratore", cioè conduzione della bottega. Giacomo Antonio risulta delresto il beneficiario principale del testamento del G., morto celibe e senza figli ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] del gusto musicale, organizzazione culturale legata all'ambiente di Gesualdo da Venosa. Nel 1598 venne stampato a Napoli, presso G. I. Carlino la presenza di numerosi effetti cromatici, frequenti delresto anche nella produzione di Gesualdo. I ritmi ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] . 1936.
Delle altre figlie di Raffaele, Nannina, debuttò al S. Carlino, a fianco del padre, ma il suo nome scompare ben presto dalle cronache teatrali napoletane, come delresto quello della sorella Concetta, che sposò un mediocre attore napoletano ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] l'occasione che favorì il distacco furono i rimproveri rivoltigli dal poeta per i consigli dell'A., delresto condivisi da altri amici del poeta, di non intervenire in prima persona, e comunque di temporeggiare, nel periodo immediatamente successivo ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] un epigramma di significato impenetrabile. Marco Antonio Ateneo Carlino introduce Sabazio come interlocutore nel primo (e solo delresto dei testi liminari delle stampe Dorico.
Invariato nelle due prefazioni resta il tema centrale della novità del ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] al paradiso per una donna, e con i due amanti vegliati, ai piedi del letto, da una tigre superba. Il C. era, delresto, particolarmente attento alle presunte aspettative del pubblico dei lettori. Ai giovanetti lo scrittore ligure si rivolgeva con La ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] . In tale contesto molti erano, a Napoli come nel resto d’Italia e d’Europa, i pittori che si dedicavano Munasterio (Pierro, Napoli 1887), Canzoni napulitane e Cronaca del teatro San Carlino (entrambi Bideri, Napoli 1891).
Sposato e padre di ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] come prima donna in una compagnia di fanciulli nel teatro S. Carlino, e già dal 1794 sostenne ruoli importanti. Nel carnevale 1795 del ponte di S. Ruffillo fuori di porta S. Stefano, cadde e, feritosi con frattura della testa ed a una gamba, restò ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] dello stesso anno proponeva che la tesoreria del Comune elargisse a Carlino dei Pazzi (che nel luglio aveva consegnato nera, il B. abbracciò la causa di Corso Donati e gli restò al fianco sino alla fine, negli avvenimenti dell'ottobre 1308: quando, ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...