BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] nel 1849, durante la Repubblica romana, prodigò la propria opera in favore dei combattenti repubblicani. Alla successiva restaurazione del governo pontificio, egli fu sospeso dall'università, destituito da tutti gli incarichi e privato degli stipendi ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] 1984, p. 213n. 587; A.L. Bonella, In attesa del colera. Istituzioni pontificie e politica sanitaria nell'età della Restaurazione, in Roma dalla Restaurazione all'elezione di Pio IX, Atti del Convegno di studi, Roma 29 nov.-2 dic. 1995, Roma 1997, ad ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] e dell'unione con Roma. Pur riconoscendo la sostanziale sconfitta del moto nazionale e il pericolo di un'imminente restaurazione, egli volle, con la sua proposta, stabilire un principio e costituire un precedente.per la futura ripresa della lotta ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] governo granducale: il L. fu eletto nel collegio di Pitigliano deputato al Consiglio generale di Toscana. Dopo la restaurazione si stabilì a Firenze, tentando invano di ottenere la nomina ad assistente chirurgo presso la clinica chirurgica secondo la ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] ce lo mostra ossequiente al governo austriaco e in buona armonia con esso.
Sembra che la sua attività dopo la Restaurazione sia stata prevalentemente storico-letteraria. È lui probabilmente il G. Agrati che traduce e annota la Storia di Clerice ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Firenze in tutta fretta per aver ucciso Carlo Serristori nel corso di una lite. Quando nei mesi successivi venne restaurata la Repubblica fiorentina il B. funse da suo rappresentante nelle trattative con Siena in merito alle proprietà fiorentine ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] personale), in Arch. e atti d. Soc. ital. di chir., XXXIV [1928], pp. 672-675; Alcuni casi di restaurazione di gravi mutilazioni traumatiche maxillofacciali, in Archivum chirurgiae oris, I [1931],pp. 1-48).
Preziosi furono i contributi recati dal C ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] ’apparato timpano-ossiculare. Lo scopo è quello di trattare la lesione e di restaurare il t. e la catena ossiculare. Un punto fondamentale della restaurazione della funzione dell’orecchio medio è la conservazione della parete posteriore del condotto ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] 1805 convinse le autorità militari a stabilire un ospedale nel convento degli Alcantarini di Venafro, che non fu soppresso alla Restaurazione e di cui assunse la direzione a titolo gratuito; nel 1813 gli venne inoltre chiesto di svolgere una missione ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.