FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] . Ragionamento…, ibid., XV (1852), 6, pp. 3-23, 41-68; Nuova dottrina dell'irritazione, e della infiammazione, secondo i principî della restaurazione ippocratica in Italia, ibid., pp. 265-268; XVI (1853), 7, pp. 5-30, 41-64, 121-145, 169-197, 217-238 ...
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Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] successivo venne eletto deputato al Parlamento generale di Sicilia. Con la restaurazione borbonica fu inviato al domicilio coatto e nel 1850 espatriò. Entrato nel movimento mazziniano, nell’agosto 1860 tornò a Palermo e divenne una figura di rilievo ...
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Matematico e medico (Valentano 1765 - Modena 1822). Trascorse a Modena quasi tutta la sua vita, e in quella università fu professore dal 1797 alla morte con la sola interruzione di un anno (1798), allorché [...] fu dimesso dalla cattedra per non aver voluto prestare il giuramento civico richiesto dalla Repubblica cisalpina. Con la Restaurazione, divenne rettore dell'università ducale di Modena, ove insegnò clinica medica e matematica applicata. Dal 1816 fu ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] di Genova (1804), dopo l'annessione della Liguria alla Francia ebbe varî incarichi municipali-amministrativi. Dopo la Restaurazione, si dedicò alla professione di medico e all'insegnamento universitario (1823: patologia e igiene; 1830: anatomia e ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] funzionali, che comportino anomalie morfologiche. Nella prima metà dell'Ottocento, più precisamente nell'età della Restaurazione, il tema della deformità diviene oggetto privilegiato dell'indagine critica, parallelamente, in tre diversi ambiti ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] 'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a che nel 1819 non gli fu offerta la cattedra di botanica all ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] delegato alla Pubblica Istruzione. Dopo aver abbandonato l'insegnamento ed essere riparato a Bologna in seguito alla restaurazione del governo estense, nel 1849 fece ritorno a Modena, ove presentò inutilmente alle autorità ducali reiterate richieste ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] il papato. Ma poi, negli anni seguenti, lontano dall'irrequieto ambiente del Ghislieri e nel mutato clima della Restaurazione, finì per dedicarsi completamente allo studio della medicina.
Negli anni 1852 e 1853 ottenne la doppia laurea in medicina ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XXII (1914), pp. 265-301;Id., Bagliori unitari in Lombardia avanti la Restaurazione austriaca (1814),ibid., XXIII (1915), pp. 1-18;A. Monti, L'idea federalista nel Risorgimento italiano, Bari 1922, pp. 90 ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] lesione narcisistica, che si accompagna a una patologia dell'Io, è eccessiva, si formano, nell'individuo, tentativi di restaurazione che vanno a scapito della capacità oblativa, del "prendersi cura di" (Callieri 1993b) e della reciprocità, che sono ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.