GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] dal 1797 all'inverno 1799, di belle lettere. Non è chiaro se quest'ultimo cambiamento si collegasse ai mutamenti politici (Repubblica Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il decennio felsineo dette al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] ma, come s'è accennato, anche politico. Interesse questo, che è confermato dalla lettura di alcune sue opere, quali La Repubblica, oratione recitata in Genova alli Serenissimi Duce, et Collegii,Genova 1650,e I Tributi di riverenza alla Serenissima e ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] IV vescovo di Trento, ma poteva estendere la sua giurisdizione solo su quella parte della diocesi sottomessa alla Repubblica di Venezia (Riva, Val Lagarina), avendo l'altra prate della diocesi riconosciuto come suo vescovo Thibault de Wolckenstein ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] ad una situazione, in cui furono possibili soltanto pressioni marginali, destinate comunque all'insuccesso. Dopo il monitorio papale contro la Repubblica (17 apr. 1606) l'A. ordinò il 29 aprile ai membri della Compagnia residenti nello stato la piena ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Brescia 2005, ad ind.; D. Santarelli, Il papato di P. IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II, Roma 2008; Id., La nunziatura di Venezia sotto ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] a Roma un antipapa durante l'esilio di Pio VI, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1955), pp. 69, 71; Assemblee della Repubblica Romana (1798-1799), I, a cura di V. E. Giuntella, Bologna 1955, pp. LXXXIII s.; Stanislao da Campagnola, A. Turchi. Uomo ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] di Barbo. Il beneficio fu il primo di una lunga serie: pievi, parrocchie, prebende, tutte a Venezia o nel territorio della Repubblica veneta. Nel breve di nomina al beneficio della pieve di S. Benedetto, a Venezia, del 25 giugno 1479, è indicato come ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] illusioni e dissipati gli equivoci, nel gennaio 1849 non esitò a pubblicare la scomunica contro i fautori della Repubblica romana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e seppe accattivarsi la simpatia della popolazione, pur mostrandosi incline ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , 14 febbr. 1848: ibid.). A Roma si pensò per un momento di inviarlo come internunzio in Cile. Dopo la costituzione della Repubblica Romana il G. raggiunse il papa a Gaeta. Pio IX lo inviò immediatamente in missione a Malta per sanare l'attrito sorto ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] cui ineleganza l'autore stesso era ben cosciente, si spiega in tutte le sue implicazioni per la vita interna della Repubblica lucchese nell'esame delle cause che avevano provocato, a giudizio del B., la rivolta degli Straccioni.
Nel Dialogus il B ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...