BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Lucina l'elogio funebre per la morte di Luciano Manara, ebbe parole dure contro gli artefici della caduta della Repubblica.
Seguì poi Garibaldi nella ritirata, allontanandosi da lui, insieme col capitano Livraghi, solo dopo lo sbarco a Magnavacca. A ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] la persecuzione del tribunale della fede.
Nel 1287 Onorio IV dette incarico al B. d'iniziare trattative con la Repubblica per convincerla a inserire nei suoi statuti le disposizioni pontificie e imperiali contro l'eretica pravità. Ma le autorità ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , e da qualche notabile, continuatori di una tradizione di fedeltà agli ideali costituzionali risalente all’epoca della Repubblica napoletana del 1799, che aveva potuto contare nel circondario su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] del padre, che cinque anni dopo (1537) acquistava per 16.000 ducati il titolo di procuratore, posto in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra contro il Turco, e a coltivare, con i prediletti studi, l'amicizia dei letterati, documentata ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] i gesuiti intervennero contro il B. presso il nuovo vescovo, il cardinale D. M. Dolfin, e presso la stessa Repubblica veneta perché fosse chiuso l'educandato, ottenendo quanto desideravano nel 1701, d'ordine del governo veneziano. Per breve tempo ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] . Durante il viaggio di ritorno a Roma, il M. fu inviato dal Barberini a rendere omaggio al Consiglio degli anziani della Repubblica di Lucca, che lo ricevette il 13 dic. 1625.
Nel 1634, in seguito alle pressioni esercitate dal papa e dal cardinal ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] successivo il C., che nel frattempo era divenuto socio residente dell'Istituto nazionale ligure, massimo organo culturale della Repubblica, per la classe di filosofia, letteratura e belle arti, pubblicò un altro opuscolo intitolato Indirizzo di un ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] .
La fama di abile diplomatico lo portò, benché uomo di Chiesa, a svolgere, nel 1384, il ruolo di ambasciatore della Repubblica presso il re Carlo III, di Durazzo. Da poco insediato sul trono di Napoli, il sovrano rimase così ammirato della sua ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti del 1764-66 la Repubblica di Venezia addusse la sua aperta preferenza per i parroci, più fedeli sul piano politico e più bisognosi di concreti ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] discorso tenuto davanti alla Pratica, si rifaceva alle profezie del frate e ricordava come egli avesse "predetto che questa Repubblica ha a vivere e prevalere contro i tiranni, e contro i loro seguaci" (Firenze, Bibl. Riccardiana, Manoscritti, 2711 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...