CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] al C. per la sua elezione al patriarcato e un'orazione funebre per la sua morte, nonché i Ricordiper scriver le historie della Repubblica di Venezia di questi tempi..., sempre del Valier, con accenni sul C., sono stati pubblicati da G.B.M. Contarini ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] scuola per bambini poveri da questo organizzata nel sestiere di Pré.
Nel giugno 1797, allorché venne proclamata la democratica Repubblica Ligure, il D. si trovava nuovamente a Chiavari. Al pari di altri preti liguri in odore di "portorealismo", anch ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] assentì alla nomina, preferendo invece il Daziari.
Le buone relazioni che passavano allora tra la S. Sede e la Repubblica - nonostante la pace recentemente conclusa da quest'ultima con il Turco - suggerirono a Venezia di accondiscendere al desiderio ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] l'intento di comporre le vertenze che opponevano quel duca alla S. Sede e facilitare l'appoggio della Cristianità alla Repubblica. Quindi, un anno più tardi, venne mandato direttamente a Roma per ottenere dal papa il permesso di reclutare soldati tra ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] da Clemente VII nel 1380); l'altra, con centro proprio a Ventimiglia, che comprendeva le chiese sotto il dominio della Repubblica di Genova, sotto la signoria dei Doria in Val di Nervia e, all'inizio, Mentone e Roccabruna, e aderiva all'obbedienza ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] , pp. 149-150, 323-325. Per il periodo repubblicano 1798-99 cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli 1965, ad Indicem. Per i rapporti con M. de Lacunza ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] 1477 era "secrétaire de mes seigneur et dame"; il 3 marzo 1478 era a Venezia per ottenere spiegazioni sul trattato che la Repubblica aveva appena firmato con Luigi XI; quindi si recò a Roma, dove venne ricevuto dal pontefice Sisto IV, il quale si ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] .
L'insuccesso di questa impopolare iniziativa convinse il B. a mantenersi per il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ad ogni iniziativa sul terreno giurisdizionale.
Il governo del B. della diocesi fu ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] come governatore a Perugia, ma dovette riparare nuovamente a Roma per l'estendersi dell'occupazione francese. Durante la Repubblica Romana per motivi non chiari fu arrestato e subì una breve detenzione; condusse poi vita ritirata fino alla caduta ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] il XVIII ed il XIX secolo. Imparentato con E. Degola, legato d'amicizia con quasi tutti i principali "portorealisti" della Repubblica e messo a parte di molti loro segreti, il D. non può tuttavia considerarsi un membro di quel "piccolo gregge".
Come ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...