Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] alla letteratura della neue Sachlichkeit (nuova oggettività) – si incontra con le nuove istanze culturali della Sozialpolitik della RepubblicadiWeimar. Il mutamento ideologico in direzione razionalistica e democratica trova nel progetto del Bauhaus ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] Effi Briest sino agli anni Ottanta del 20° sec., passando per la RepubblicadiWeimar, il nazismo e l'era Adenauer. Momenti salienti di tale analisi tra l'archeologia e la memoria, tra passato e presente dove emerge anche un rapporto arte-vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] ha in Germania, al crollo dell’impero guglielmino, con la costituzione della RepubblicadiWeimar (1919). Con essa ritorna al centro dell’ordinamento la salvaguardia di diritti fondamentali, che non si limitano più a quelli della tradizione liberale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola espressionista segna un tempo importante nella cultura tedesca ed europea, [...] del gennaio 1919, anche il Novembergruppe si scioglie e la delusione nei confronti della volontà progressista della RepubblicadiWeimar contribuisce al sorgere della Neue Sachlichkeit (Nuova oggettività) in cui confluisce gran parte della cultura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] Germania
Tratti profondamente diversi manifesta l’avanguardia espressionista che appare in Germania nel periodo della RepubblicadiWeimar. Qui il tentativo di dare forma figurativa e narrativa al profondo disagio che la popolazione tedesca vive dopo ...
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Ufa (Universum-Film Aktien Gesellschaft)
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione tedesca, fondata a Berlino il 18 dicembre 1917. È stata la più grande azienda cinematografica tedesca; con [...] assai variegato, che ben rappresentava il clima culturale dei goldenen Zwanziger, gli anni ruggenti della RepubblicadiWeimar. Ma nello stesso periodo iniziarono a manifestarsi le debolezze del gruppo, per lo più a seguito della stabilizzazione ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] teatrali tedeschi del Novecento, di cui il cinema solo di rado mostrò di saper cogliere il fascino ambiguo.Attore di giro con varie compagnie, negli anni turbolenti della RepubblicadiWeimar si mise in luce nei Kammerspiele di Amburgo e a Berlino ...
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Neurath, Otto
Filosofo e sociologo austriaco (Vienna 1882 - Oxford 1945). Studiò scienze economiche e sociali, laureandosi nel 1906 a Berlino. Fu tra i maggiori esponenti del positivismo logico (➔) e [...] . In politica fu marxista e partecipò a Berlino alla rivolta spartachista e alla costituzione della RepubblicadiWeimar (1918); in etica sostenne una morale di tipo eudemonistico (Modern man in the making, 1939). In campo pedagogico diresse l ...
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Termine che caratterizza la fase del pensiero di Carl Schmitt dedicata alla riflessione sullo stato di eccezione e sui poteri che la costituzione diWeimar assegnava al presidente della Repubblica, in [...] e ogni costituzione poggiano su una decisione, e la stessa «norma fondamentale» di Kelsen non è altro che una decisione fondamentale. Di fronte ai nemici della RepubblicadiWeimar, comunismo e nazismo (ma per Schmitt, che poi aderì al nazismo, il ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] e precisione di concetti alla scienza. Notevoli anche le sue Gesammelte politische Schriften (post., 1921), testimonianza della sua appassionata partecipazione alle vicende politiche della Germania tra conflitto mondiale e repubblicadiWeimar. ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...