NEOCRITICISMO
Guido CALOGERO
Termine filosofico, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" [...] data dal Fries: è principalmente rappresentata da L. Nelson (v.). In Francia, il neocriticismo è rappresentato in prima linea da Ch. Renouvier, e in seconda linea da V. Brochard, da G. Milhaud, da O. Hamelin. In Inghilterra non si può parlare di un ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] ., 1953; A. Muller, Le psychodrame selon Moreno, in Rev. française de psychanalyse, 1952, pp. 416-29; P. Renouvier, Evaluation and survey of group psychotherapies, in Group Psychotherapy, 1953; R. Girod, Attitudes collectives et relations humaines ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] l'atto originario della coscienza. Nella determinazione di quest'atto, tuttavia, l'A., che sembra talora accostarsi al Renouvier, finisce con l'aderire alla tesi del positivismo in voga, che dei fenomeni psichici poneva come causa necessaria, sebbene ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] e quasi geometriche forme e argomentazioni di questo. Ispirandosi alla filosofia neocritica del francese Charles Renouvier, avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche (in particolare la scuola positiva ...
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Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] alla natura e la possibilità di un riascendere della natura allo spirito. Tale dottrina ha avuto sviluppi congeniali in Renouvier (1859), in Boutroux e in Bergson (1896-1907). E analogamente, dopo Schelling e dopo Fechner (1851), Wundt, pur intento ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , si sofferma con un esame anche troppo minuzioso su nomi più noti e meno noti, che vanno, per la Francia, da Cousin a Renouvier, per l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in ...
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RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] , Histoire de R. d'Anjou, Parigi 1825, voll. 3; A. Lecoy de la Marche, Le roi R., ivi 1875, voll. 2; J. Renouvier, Les peintres et les enlumineurs du roi R., Montpellier 1857; P. Marchegay, Mél. histor., 1857; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] sistema di tali impulsi fanno consistere l’anima), ai teorici delle varie filosofie dell’azione (Lachelier, Renouvier, Spir, Blondel, ecc.), del pragmatismo (W. James, Schiller), del contingentismo (Boutroux), della «volontà di potenza» (Nietzsche ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] pareva, in modo deterministico. Qualunque fosse la natura delle sue crisi, James cominciò a uscirne quando, sulle orme di Renouvier, il maggior filosofo kantiano francese, riuscì a compiere l'atto di volontà di credere nel proprio libero volere.
La ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] id., La psychologie des sentiments, Parigi 1925; E. Kant, Anthropologie, Lipsia 1912; id., Kritik der prak. Vernunft, Lipsia 1920; Ch. Renouvier, La personnalité, in Année philos., X (1900); C. A. Helvetius, De l'homme, Parigi 1786; id., De l'esprit ...
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ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...
personalismo
s. m. [der. di personale1]. – 1. Termine filosofico designante, in generale, ogni concezione che affermi il valore primario della persona nella costituzione della realtà e nella formulazione dei problemi filosofici. In partic.:...