Generale francese (Sarrebourg 1866 - Parigi 1925). Dopo aver servito nelle colonie, scoppiata la prima guerra mondiale comandò la 5a divisione sulla Marna (1914); nel 1916, a Verdun, si distinse conquistando [...] al di là della Marna, occupava Laon il 18 ott. e si attestava, infine, sul Reno; dopo l'armistizio restò nella zona renana quale comandante del corpo di occupazione francese. Scrisse, fra l'altro: La force noire (1910) e Comment finit la guerre (1920 ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] 1339-43) ove, con Enrico di Nördlingen, fu al centro della comunità dei Gottesfreunde, che presto si diffuse nella zona renana; tornò poi a Colonia, quindi a Strasburgo, svolgendo tra queste due città tutta la sua attività pastorale, soprattutto in ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] mese dopo scoppiò la rivoluzione in Francia e in Germania. Marx allora tornò in Germania e fondò la Nuova gazzetta renana, impegnandovi tutte le sue risorse economiche. Fallita la rivoluzione, venne espulso dalla Germania, riparò a Parigi e infine a ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] plastico e il costante riferimento all'arte classica. Sicuramente Gh. si era educato a Firenze sugli esempî dell'arte francese e renana, e sull'antico che ebbe modo di approfondire, durante un viaggio a Roma, nel 1416. Alla guida di una bottega ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] legato Ginetti nel congresso che doveva risolvere la guerra dei Trent'anni. Lasciato inoperoso per alcuni mesi nella città renana ed in disaccordo col legato, chiese ed ottenne, nell'ottobre 1637, di ritornare in Italia, prendendo così ad esercitare ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] con F. Terribilia, prepara uno studio per le volte di S. Petronio; nel 1594 costruisce il palazzo Zani (ora della Bonifica Renana in Via S. Stefano 56), austero nella sua linea palladiana; nel 1597, scartati i progetti di F. Terribilia, esegue il ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] voluta da Branda Castiglioni.
Nel marzo 1432, apertosi il Concilio di Basilea, Pizolpasso si recò per ordine del duca nella città renana e l’11 aprile fu aggregato alla commissione de fide: fu l’inizio di una lunga e intensa stagione. A Basilea ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di vittorie a proportione della sua pietà" (ibid., p. 313).
Ma già il B. era alla fine della sua missione renana, poiché le sua qualità diplomatiche lo indicavano alla S. Sede come il miglior rappresentante possibile, al momento, in un altro settore ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro regimi politici, assai più liberali e progrediti di quello ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] qualità di lettore di lingua e letteratura italiana, il B. si trasferì a Bonn, dove restò fino al 1931: nell'università renana egli poté ristabilire un contatto continuo con Meyer-Lübke (passato colà da Vienna fin dal 1915), al quale pre stò la sua ...
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germanesimo
germanéṡimo s. m. [der. di germano1]. – Quanto è proprio della cultura e della civiltà dei popoli germanici, soprattutto della Germania moderna, e anche l’insieme dei popoli germanici, nella loro cultura e civiltà: Prussia renana,...