Storico dell'arte (Dwingelo 1863 - L'Aia 1930), grande conoscitore degli antichi pittori olandesi. Fondamentale il suo Beschreibendes und kritisches Verzeichnis der Werke der hervorragenden holländischen [...] Maler des XVIII. Jahrhunderts (10 voll., 1907-28); molto importante anche il suo Rembrandt (catalogo ragionato delle opere, 1898-1902). ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] ), per il quale venne definito 'il principe delle tenebre', usò spesso la cosiddetta north light: ispirandosi a Rembrandt, costruì cioè i suoi impianti luministici immaginando un Nord ideale, in genere coincidente con una finestra quale fonte ...
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Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali [...] mogli di Enrico VIII, 1933), che segna l'inizio nel cinema di uno stile fastoso; La dame de chez-Maxim (1933); Rembrandt (1936); Perfect stranger (1945). Spesso interprete dei suoi film è stata la prima moglie, Maria K. (Antónia Farkas), danzatrice e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di Rembrandt, di J. van Goyen e di J. Steen, fiorì nel Seicento una scuola specializzata in quadretti di esecuzione minuta e finissima ...
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Regista cinematografico inglese (n. Newport, Hampshire, 1942). Dopo essere stato pittore e montatore, si è dedicato alla regia, rivelando un non comune talento figurativo, che si traduce talvolta in un [...] recentemente ha diretto: A life in suitcases (2005);Nightwatching (2007), sulla genesi del celebre quadro del pittore olandese Rembrandt La ronda di notte; il documentario The marriage (2009); Goltzius and the Pelican Company (2012); Eisenstein in ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , difetti di stampa, rigature e graffi, ripreso molto più tardi in Zelig (1983) di Woody Allen.Accanto alla 'luce Rembrandt' si può parlare, per brevità, anche di una 'luce Renoir'. Essa ingloba le numerosissime immagini del cinema in b ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] il critico afferma che "i valori luministici di molte scene rammentano, nel modo di costruire con pura luce, le figure di Rembrandt", mentre rinviano a J.-F. Millet "le forme in cui si vanno a ritrovare le pose naturalmente monumentali dell'operaio e ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] Gropius e a Le Corbusier. Lavorò ancora con Alexander in altri film, tra i quali spicca Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt), il cui risultato scenografico deve molto agli effetti luministici di Georges Périnal. La sua opera migliore fu ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] (1932; Sposatevi ragazzi!), The private life of Don Juan (1934; Le ultime avventure di Don Giovanni), Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt), e soprattutto The private life of Henry VIII (1933; Le sei mogli di Enrico VIII), il maggiore ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] i colori si capovolgano e il bianco sia la luce accecante del male. In molte immagini c'è il ricordo di Vermeer, di Rembrandt, di Friedrich, del tardo Frans Hals: senza che ci sia mai la minima traccia di estetismo o un sospetto di pastiche, come nei ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...