Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] vita, mentre mettevano in crisi il dominio egiziano che nelle pianure costiere veniva scosso dai Popoli in tutto il resto dell'Oriente, creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava con forme greche.
Con l'arrivo ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] parte spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la sede anima dopo diverse prove e il giudizio divino.
La t. egizia, qualunque sia il suo aspetto esteriore (v. egiziana, arte ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] contribuisce a distinguere i seguaci dell’induismo e di altre religioni orientali, è rappresentato dalla proibizione di nutrirsi di carne di del nero. Per il mondo antico, oltre agli esempi egizi citati e al ricordato vaso di Boston (che peraltro non ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] un rhytòn in alabastro, un vaso in diorite di importazione egizia, una coppa in argento, alcune armi, tra le quali ristampa del 1965; U. Pestalozza, L'eternel feminin dans la religion méditerranéenne, Bruxelles 1965; N. Platon, Crete, in Archaeologia ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] storia patria era posta sotto la tutela della divinità egizia di Osiride, padre fondatore e capostipite della «teogonia della sua gente, nonché nel quadro di un pronunciato sincretismo di religione e di mito.
Ma, al di là dell’occasione celebrativa, ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] particolare, di grande interesse risultano una lastra egizia iscritta, riutilizzata per un rilievo di ; C. Pavolini, La vita quotidiana a ostia, Bari 1986. - Religione: M. Floriani Squarciapino, Considerazioni su Ostia cristiana, in StRom, XXVII, ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] 1922 furono trasferiti dal Cabinet des Médailles numerosi monumenti egizî (salvo la Collezione Caylus). Gli scavi ad opera dell perde però parte delle sue ricchezze durante le guerre di religione. Fu Carlo IX ad istituire la carica di guardia ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] che riguardano dati geografici in qualche modo rilevanti per la religione, anche se bisogna ammettere che tali conoscenze erano sempre subordinate al sapere religioso. Per esempio, sebbene gli Egizi all'epoca di Thutmosi III (1496-1442) si fossero ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] papiro o in danzatrici. Queste eccezioni dimostrano la concezione egizia contraria alla completa nudità del corpo umano, della donna e dei Padri della Chiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la nudità del corpo umano, ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] della mummificazione viene sostituito dall'inumazione introdotta dalla nuova religione. Sono stati definiti da taluno (Cooney) col 1952; G. Botti, Due nuovi esemplari di stoffe copte nel Museo Egizio di Firenze, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 112 ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...