(lat. Angerona) Divinità arcaica della religioneromana. Le sue feste, Divalia, cadevano il 21 dicembre. Il culto avveniva nel Sacellum Volupiae; l’iconografia la rappresenta con l’indice destro sulle [...] labbra chiuse, in atto di silenzio ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lingua indoeuropea. È solo dopo questo periodo, però, che si può cogliere il processo creativo il cui frutto sarà la religioneromana.
La prima tappa di cui ci si può fare un’idea abbastanza precisa appare strettamente connessa con l’unificazione di ...
Leggi Tutto
Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] Unni e si è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religioneromana e della monetazione imperiale. Negli ultini decenni la sua feconda attività di ricerca registra uno spiccato interesse ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità (Francoforte sul Meno 1898 - Münster 1976), prof. a Berlino, autore di numerosissimi studî di religione e storia romana e italica: Griechische Götter im alten Rom, 1930; Terra Mater, [...] Altri scritti riguardano il passaggio dall'antichità al Medioevo (Literatur und Gesellschaft im ausgehenden Altertum, 2 voll., 1948-1950; Roman und Decadenz, 1951; Niedergang der alten Welt, 2 voll., 1952; Gesicht vom Abend und Morgen, 1955, trad. it ...
Leggi Tutto
Storico della civiltà romana, nato a Versailles il 12 novembre 1892, professore alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore, dal 1952, dell'École française de Rome.
Ha [...] origines de l'Hercule romain, Parigi 1926) ed una Histoire politique et psychologique de la religion romaine (Parigi 1957; trad. ital.: La religioneromana. Storia politica e psicologica, Torino 1959). Ha anche curato edizioni di classici latini, tra ...
Leggi Tutto
Storico francese dell'antica Roma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] è particolarmente occupato della religioneromana: Les origines de l'Hercule romain (1926); Histoire politique et psychologique de la religion romaine (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la Rome antique (postumo, 1971); Idéologie et ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] lezioni e seminari (cfr. On Pagans, Jews and Christians, 1987), di cui molti raccolti anche nei postumi Saggi di storia della religioneromana. Studi e lezioni 1983-1986 (1988). Nel 1985 erano comparsi The life of St. Macrina by Gregory of Nyssa (in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] stesso Vieusseux, una parte dei suoi scritti pedagogici, in cui inseguiva l’idea di un’educazione virile improntata alla religioneromana quale la più adatta a formare gli italiani. Messa a tacere «L’Antologia» dalla censura, continuò negli studi, ma ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] costante impegno nella ricerca e nell'ampliamento della gloria nazionale, nella difesa della Cristianità minacciata, nella diffusione della religioneromana fra i popoli pagani. Allo stesso tempo l'E. tende sempre a valorizzare la figura personale di ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] : nella prima, il Regno terreno, il G. studia la religione ebraica e sottolinea come in essa non si conoscesse un aldilà, tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, non solo a farlo ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...