Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religioneegizia si era mutata. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , altro non è che la versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione sincretica di ermetismo, di religioneegizia e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M. Ficino, G. Pico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] per lo sviluppo di tutta la civiltà, comprese le scienze, e indicando come un modello di religione universale positiva quella ‘egizia’.
È difficile spiegare questo mutamento, che certo affonda le radici anche in quella situazione storica specifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] animale come il mommout tanto cercato da’ Moscoviti, come una sfinge egizia, come un’araba fenice (Lezioni, cit., II, cap. XIII, e chimerica, ma vera, e reale» (Meditazioni filosofiche sulla religione, e sulla morale, 1758, 1766, p. 2).
Economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] uomini, con cui Vico ridefinisce, a partire da una tradizione egizia, la distinzione di Varrone fra tempi oscuri, favolosi e storici è sottratto il popolo ebraico che ha mantenuto la «vera religione» rivelata da Dio e che Vico tiene al di fuori ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] il culto di Aton, il dio Sole, abolendo la tradizionale religione di Amon. Amenofi, che aveva cambiato il proprio nome in a quella raffigurata sulla maschera mortuaria e su una statua egizia che rappresentava il dio della bellezza. Da una tac ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] le Quattro parti del mondo con la Carità, la Fede, la Religione, la Speranza; al centro Trionfo di Pio VI. Quinta sala ( attribuite con sicurezza. Secondo piano: sala ovale con decorazione egizia; sale di Proserpina, di Cefalo e Procri, di Orazio ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] si cercava di dimostrare la superiorità dell'architettura egizia su quella greca.
I tranquilli studi del bene nelle scienze, nelle scoperte, nelle arti; ma negli affari di religione e della Chiesa sia bene non muover, nulla..." (Sette lettere inedite ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Sulle volte dei transetti eseguìle Allegorie della Religione e della Chiesa accompagnate da Scene della vita , Roma 1964, p. 74; L. Ferrara, Gall. Borghese. Decorazione della volta della Sala Egizia, in Boll. d'arte, L (1965), p. 123, fig. 72 s.; A. ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] a interpretare l'iscrizione geroglifica della cintura d'una statua egizia dei palazzi capitolini e dedicato al Tolomei (Fascia isiaca statuae dal p. J. H. Prémare sulla filosofia e religione dei Cinesi e sui valori simbolici della loro scrittura, ...
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politeismo
s. m. [der. del gr. πολύϑεος «che ha molti dèi», comp. di πολυ- «poli-» e ϑεός «dio»]. – Forma di religione, contrapposta al monoteismo, caratterizzata dalla venerazione e dal culto pubblico di più divinità, aventi ciascuna caratteri...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...