variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] funzione di distribuzione gaussiana: v. probabilità classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ [ANM] V. ordinata: v. a valori in un insieme su cui è definita una relazioned'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] approvo con riserva / sono incerto... Tali schemi avranno le stesse proprietà di ogni altro schema di classificazione. Relazionid'ordine o rapporti quantitativi fra classi possono essere stabiliti in connessione con certi assunti sulla natura delle ...
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ordineórdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] disordine: v. informazione e organismi viventi: III 194 b. ◆ [LSF] Relazioned'o.: la relazione tra le grandezze o i parametri che quantificano l'o. di un sistema: → ordinamento. ◆ [ALG] Relazioned'o. di un insieme: il criterio in base al quale si ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] sport dal fr. ant. desport «diporto») in relazione non tanto all’attività svolta dagli atleti quanto al i fenomeni d’interesse medico collegati con le attività sportive. Orientata inizialmente alle occorrenze d’ordine traumatologico e chirurgico ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] le civiltà preelleniche (Babilonia, Egitto), sono in relazione con la ricerca di soluzioni a concreti problemi si occupò genialmente del calcolo approssimato delle radici di equazioni d’ordine superiore. Una larga diffusione dei principi e dei metodi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] gt;0 come l’insieme degli elementi x tali che valga la relazioned(x0, x)<r; in conseguenza è possibile introdurre una che: a) possiedono derivate (nel senso delle distribuzioni) fino all’ordine k; b) le derivate appartengono a Lp(Ω), vale a dire ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] più aggettivi, seguiti dalle indicazioni (lettere, numero d’ordine ecc.) che valgono a precisarne la collocazione nella sé, nella sua formazione e nelle sue vicende.
Biologia
Per la relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] 1] non è che un’estensione al processo del salto quantico della relazione di Einstein W=hν tra l’energia W di un fotone e n possibili ellissi di differente eccentricità, contraddistinte con un numero d’ordine l che va da zero a (n−1), delle quali ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] nella fig. 1A, nel caso in cui il vettore d’onda k (legato alla lunghezza d’onda dalla relazione k=2π/λ) sia immaginario (k=−iμ, con di un piano. Sono s. razionali tutti i monoidi, cioè le s. d’ordine n con un punto (n−1)-plo. S. riducibile (o s. ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] anche t. del 1° ordine, mentre si chiamerà t. d’ordine zero, o scalare invariante, ogni isotropo, differisce dal t. metrico grs, per un fattore scalare J individuato dalla relazione Trr=NJ; l’altro ha invariante lineare uguale a zero. Si può scrivere ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...