D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sublimarsi tra rarità da museo, la relazione amorosa con Barbara Leoni fu per il D. una lunga parentesi di ricchissime esperienze e avevano sostenuto il conflitto, con crescenti motivazioni d'ordine politico ed economico, tendevano a cementare un ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] partire dagli anni Venti. Di famiglia cattolica, uomo d'ordine, simpatizzante del Partito Nazionale, non si identificò col o pubblicitari, tecnici o sociali – e delle tipologie di relazioni all’interno della società dei comici, e all’esterno, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Paragorio in Noli. Rientrano nella Relazione anche i numerosi interventi d'ambito archeologico, fra cui acquistano particolare Nel 1908 fu chiamato nuovamente a Verona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Cesare Mormile, e un nipote del D., Antonio della Marra, lo indusse a scrivere una lunga Relazione de' servizii fatti... nella provincia i ceti, e gli atti compiuti a difesa dell'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] e non solo nel capitalismo in disfacimento, il valore d’uso, che è la relazione naturale tra oggetto e bisogno umano. Questo ferisce sue prime opere espressioniste Schönberg impose un ordine completamente nuovo, una razionalità costruttiva (la ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] massimalista ma col partito stesso (il D. si era però schierato contro l'ordine del giorno Mussolini che nel congresso socialista (Livorno, 26 febbr.-3 marzo 1921), il D. svolse una relazione che fu anche il bilancio di un periodo estremamente ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] Opere complete, Napoli 1874) e gli interventi più specificamente di ordine linguistico, a cominciare da La lingua dei Promessi sposi nella prima e privati perciò dei loro valore di relazione" (p. 304), il D. degli studi danteschi e manzoniani usciva ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] D. ricevette la prima formazione religiosa e culturale dal suo parroco, don Lopez, che lo avviò allo studio dei classici latini e italiani. Vestì l'abito clericale nel 1828 e gli furono conferiti gli ordini moderno. Nella relazione informativa da lui ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] ), pp. 187- 192; La relazione tra gli otto invarianti fondamentali di due forme binarie biquadratiche, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XV (1879-80), pp. 471-488, Sopra alcuni invarianti simultanei di due forme binarie degli ordini 5° e 4° e sul ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del comitato ordinatore e vicepresidente Maggiore e le cause pie annesse. Relazione al Consiglio provinciale di sanità di Milano n., 265 e n., 270 e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...