ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] in L'uomo a una dimensione. "La tecnologia - si legge in questo libro - è diventata il maggior veicolo di reificazione, di reificazione nella sua forma più matura ed efficace. Non soltanto la posizione sociale dell'individuo e la sua relazione con ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] e dello scambio suggerisce l'idea del costante riprodursi di un incantesimo, che assume la forma di un processo di reificazione del "movimento che si svolge alla superficie del mondo borghese". Ciò implica la creazione di nuove illusioni, all'interno ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] , possano essere utilizzati per costruire una teoria sociale radicale (v. Gould, 1985; v. Sciulli, 1985).
In reazione alla reificazione dei sistemi e dei concetti funzionalistici nell'opera di Parsons e alla confusione tra le distinzioni del modello ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il metodo del marxismo "ortodosso"; ma lo Hegel a cui faceva riferimento era il teorico dell'alienazione (e della reificazione), non quello della logica e della filosofia della natura. Da ciò è derivata una concezione della conoscenza che respingeva ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] fra le cose. Ed è appunto questo il totalitarismo: la reificazione universale.
Da questo punto di vista le differenze, se di e ciò li trasforma in esseri spersonalizzati, atomizzati, reificati. Sicché, in definitiva, la massificazione degli uomini, ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] scelte tecnologiche, ciascun individuo concorre a determinare il futuro della sua specie.
4. Tra sistemi tecnologici e reificazioni culturali: l'individuo come decisore
Sopravvivere e riprodursi sono i maggiori interessi di ogni essere umano; ne è ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] certi versi preconizzato questo indebolimento come colonizzazione dei mondi vitali stessi da parte dei meccanismi sistemici. La reificazione di derivazione marxista, che rende i prodotti del lavoro autonomi rispetto ai soggetti, nonché la riduzione ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] onde evitare quella che è stata chiamata la 'fallacia della concretezza mal posta', vale a dire, la reificazione delle categorie analitiche.
Interessa rilevare, comunque, che quando prevale una distinzione analitica tende a emergere una concezione ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] eroe di un'epoca e portatrice di valori dovrebbe considerarsi null'altro che un mito, costruito attraverso "la reificazione di un attore esistenziale, il borghese (burgher) urbano del tardo Medioevo in una essenza impalpabile, il borghese che ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] della condotta pornografica s'inserisce nella costellazione della profonda crisi dei valori. La persona, con il suo corpo, viene reificata e parcellizzata dalle pulsioni della libido narcisistica che mantiene la cecità, il mutismo e l'anonimato di un ...
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reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche cosa di concreto, o si viene a considerare...
reificare
v. tr. [der. del lat. res «cosa», attraverso l’ingl. (to) reify e il fr. réifier; v. reificazione] (io reìfico, tu reìfichi, ecc.). – 1. Prendere per concreto l’astratto, cioè considerare concetti, categorie, idee, rapporti astratti...